Il palcoscenico del CES 2012 riporta alla luce i Chromebook, portatili basati su Chrome OS, fortemente sponsorizzati da Google e da alcuni produttori e per qualche tempo finiti nel dimenticatoio. Ad annunciare un nuovo modello è Samsung, già in passato legata al progetto made in Mountain View con una serie di portatili in grado di offrire un ventaglio di offerte piuttosto ampio. Il gruppo sudcoreano è inoltre prossimo a svelare la Chromebox, soluzione alternativa per l’utilizzo di Chrome OS.
Il nuovo Chromebook targato Samsung offre un display da 12,1 pollici, un microprocessore Intel Celeron che, a detta della società, offre prestazioni tre volte superiori rispetto al modello precedente, ed una nuova struttura che rende il dispositivo sensibilmente più sottile e dunque più semplice da trasportare. Lo capacità di storage resta invariato, con 16 GB che vanno ad affiancarsi allo spazio disponibile nel cloud di Google, mentre i prezzi sono di 399 dollari per l’edizione Wi-Fi, 449 dollari per il modello con connettività 3G.
La Chromebox, invece, rappresenta l’alternativa in chiave desktop del progetto targato Mountain View. Trattasi di un device che dal punto di vista estetico ricorda molto da vicino i Mac Mini di Apple, occupando dunque poco spazio ed offrendo in un unico box tutto quanto necessario per l’utilizzo. Sul fronte connettività trovano posto appositi slot USB 2.0, DVI, DisplayPort ed un jack audio. Il prezzo di commercializzazione al pubblico dovrebbe oscillare intorno ai 400 dollari, con Samsung che ne evidenzia la possibilità di diffusione in contesti scolastici, con laboratori didattici che potrebbero giovarne sia in termini economici che logistici grazie al poco spazio occupato.
Per entrambi i prodotti le prime voci parlano di un arrivo nel corso del 2012, probabilmente tra il secondo ed il terzo trimestre dell’anno.