Samsung conferma: i Galaxy non vanno al massimo della potenza, ecco perché

Samsung ha appena confermato che ha utilizzato il GOS per abbassare artificialmente le prestazioni dei suoi smartphone di punta: ecco il motivo.
Samsung conferma: i Galaxy non vanno al massimo della potenza, ecco perché
Samsung ha appena confermato che ha utilizzato il GOS per abbassare artificialmente le prestazioni dei suoi smartphone di punta: ecco il motivo.

Ultimamente, Samsung ha fatto notizia perché è stato scoperto che sta rallentando le prestazioni dei suoi smartphone. Il motivo è dovuto al Samsung Game Optimizing Service (GOS), il cui compito è ottimizzare le prestazioni del sistema e prevenire il surriscaldamento nelle attività più intense, come il gaming ad esempio. In realtà, GOS limita anche le prestazioni di altre app e sono più di 10.000 i software coinvolti.

Ora si scopre che l’OEM sudcoreano ha promesso di risolvere questo problema; l’azienda ha confermato che GOS ottimizza le prestazioni del chip e dell’acceleratore video per prevenire il calore eccessivo durante le lunghe sessioni di gioco.  Tuttavia, non ha detto direttamente che il limite di prestazioni non riguarda solo il gaming. Allo stesso tempo, promette che la società rilascerà presto un aggiornamento “che fornirà priorità alle prestazioni“.

Samsung ha dichiarato di star lavorando al problema

Di conseguenza, ha promesso che implementerà tutto ciò, ma potremo avere un quadro completo solo dopo che la società rilascerà l’update in questione.

Di recente, gli appassionati coreani GaryeonHan e gli utenti di smartphone Samsung coreani hanno pubblicato in rete l’elenco di 10.000 app che sembrano essere state rallentate artificialmente dal Samsung Game Optimizing Service (GOS). Le community coreane vedono numerose lamentele sulla velocità insufficiente di un certo numero di applicazioni.

Dal canto suo, Samsung ha dichiarato che questa misura serve ad aumentare la durata della batteria dei dispositivi.

L’elenco comprende non solo giochi, ma anche altre applicazioni, tra cui Instagram, la suite Microsoft Office, Netflix, Google Keep, TikTok e molte altre.

Il problema ha interessato anche le app e i servizi dell’azienda coreana: Secure Folder, Samsung Cloud, Samsung Pay, Samsung Pass e persino l’app del telefono. In questo elenco mancano i software di benchamarking 3DMark, Antutu, PCMark, GFXBench e GeekBench 5 che non sembrano essere stati coinvolti.

Un video blogger coreano ha persino fatto un esperimento rinominando 3DMark il videogame Genshin Impact; questo gioco è presente nell’elenco delle applicazioni lente. Dopo la modifica, i dati del benchmark sono cambiati notevolmente: il numero di punti e il frame rate medio sono diminuiti.

Come ne uscirà la compagnia dopo questa vicenda e come si evolverà il tutto? Staremo a vedere.

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