In meno di due settimane, il produttore coreano ha presentato le nuove smart TV Ultra HD e lo smartphone Z1. Cosa hanno in comune questi prodotti? Tizen, il sistema operativo basato su Linux che Samsung ha scelto per contrastare il dominio di Android. L’azienda ha pianificato il lancio di numerosi dispositivi Tizen nel corso del 2015, spiegando i motivi che hanno portato a questa decisione.
Tizen è già presente in tre smartwatch: Gear 2, Gear 2 Neo e Gear S. Il Galaxy Gear, basato su Android, può essere aggiornato a Tizen. Anche il codice sorgente delle fotocamere NX2000 e NX300 è basato su Tizen. Ma, come afferma il produttore asiatico, questi dispositivi rappresentano solo la punta dell’iceberg. Tutte le future smart TV eseguiranno Tizen, così come molti elettrodomestici smart. Il sistema operativo è inoltre una parte importante della strategia IoT. Rispetto agli altri sistemi operativi, Tizen è più “leggero”, in quanto richiede meno potenza e meno memoria, offrendo allo stesso tempo elevate prestazioni.
Tizen è quindi adatto per un ampio numero di dispositivi connessi, dagli smartphone alle TV, dagli indossabili alle lavatrici, per i quali la caratteristica più importante è il risparmio energetico. Ovviamente tutti i vantaggi di Tizen non verranno notati dai consumatori senza la creazione di un esteso ecosistema. Per questo motivo, Samsung ha programmato eventi per gli sviluppatori, ai quali verranno fornite tutte le informazioni e gli strumenti (SDK) necessario alla realizzazione delle applicazioni per differenti tipi di device.
Il produttore ha chiarito che non abbandonerà gli altri sistemi operativi. La decisione di investire su Tizen, tuttavia, è un evidente tentativo di ridurre la dipendenza da Android, che nel frattempo ha “allungato” le sue braccia anche su smartwatch, smart TV e automobili.