Il chairman del gruppo Samsung, Lee Kun-hee, ha annunciato poche ore fa di voler lasciare la compagnia dopo 20 anni di leadership, periodo durante il quale Samsung è divenuto un marchio mondiale.
Dietro questa decisione c’è senza dubbio la pressione mediatica che vede Lee Kun-hee al centro di uno scandalo per evasione fiscale.
Di fatti, Lee, 66 anni, ha dichiarato durante una conferenza stampa trasmessa dalle televisioni nazionale che è oramai “giunto il momento di lasciare la compagnia” aggiungendo di voler portare con sé tutti gli errori commessi in passato.
La stampa e l’opinione pubblica coreana sono tuttavia rimaste molto sorprese dall’azione di Lee, il quale in precedenza era stato coinvolto da diversi scandali e accuse di corruzione, riuscendo però sempre a mantenere la propria posizione in Samsung.
La compagnia non ha ancora deciso il nome del successore di Lee.