Samsung e Apple si incontreranno il 21 o il 22 maggio per tentare di mettere la parola fine, senza ricorrere a sentenze di tribunale, alla guerra legale che le vede protagoniste per oltre 50 brevetti in 10 paesi in tutto il mondo. Lo ha deciso un giudice statunitense, che ha dunque fissato una data molto in anticipo rispetto i 90 giorni solitamente previsti per soluzioni di questo genere.
Come anticipato qualche settimana fa, il magistrato Joseph C. Spero supervisionerà l’incontro, dato che non è direttamente coinvolto nella diatriba legale. Il meeting arriva dopo la decisione, o meglio la pressione da parte del giudice Lucy Koh nei confronti dei due colossi per tentare di mettere una pietra sopra tutto e chiudere una guerra legale che rischia di essere deleteria e stancante per tutte le parti prese in causa. Gli amministratori delegati di Samsung e Apple, rispettivamente Gee-Sung Choi e Tim Cook hanno accettato di buon grado l’invito e sono pronti a un incontro chiarificatore.
Spero ha chiesto a entrambe le società di diffondere un comunicato stampa entro il 9 maggio in cui fornire una candida valutazione di rischio delle parti di prevalere su pretese e difese. Come segnala Florian Mueller, giornalista di FOSS Patents, questa decisione è stata presa in modo che i colossi non si presentino all’incontro convinti di non presentare alcuna debolezza dal punto di vista delle loro richieste.
I fan Apple avranno dunque la possibilità di vedere all’opera la “nuova” Cupertino, quella che per volere di Tim Cook proverà ad assumere nei confronti della concorrenza un atteggiamento più aperto, razionato e meno emotivo di quello adottato all’epoca dall’ex iCEO scomparso a ottobre, Steve Jobs.