Samsung Exynos a rischio: ARM aumenta i prezzi delle licenze

ARM annuncia un aumento del 300% sui prezzi delle licenze. Samsung Exynos potrebbe essere compromessa, Qualcomm si tutela con CPU interne.
Samsung Exynos a rischio: ARM aumenta i prezzi delle licenze
ARM annuncia un aumento del 300% sui prezzi delle licenze. Samsung Exynos potrebbe essere compromessa, Qualcomm si tutela con CPU interne.

ARM, leader mondiale nella progettazione di processori, ha annunciato un aumento dei prezzi delle licenze per i suoi core fino al 300%, secondo quanto riportato dalla Reuters. Questo significativo incremento potrebbe avere un impatto profondo su molte aziende del settore, tra cui Samsung Exynos, che rischia di vedere compromessa la sostenibilità della sua divisione dedicata.

La decisione di ARM non è del tutto sorprendente. Con il suo monopolio e la recente quotazione in borsa, molti analisti avevano previsto un rialzo dei costi. Un esempio è Qualcomm, che ha reagito anticipatamente a questa strategia abbandonando i core ARM per sviluppare internamente i propri processori basati sulla tecnologia Nuvia. Questa mossa si è rivelata vincente, con l’azienda che ha ottenuto una sentenza favorevole in tribunale, salvaguardando i contratti preesistenti da futuri rincari.

Per aziende come Mediatek, Google e soprattutto Samsung Exynos, la situazione è più complessa, dato che continuano a dipendere dai core ARM per i loro prodotti. Samsung, in particolare, utilizza i processori Exynos principalmente per i propri dispositivi, rendendo la divisione vulnerabile a qualsiasi aumento dei costi. Secondo i media coreani, Samsung potrebbe addirittura essere costretta a chiudere la divisione Exynos se non troverà soluzioni alternative.

Gli Exynos rappresentano un asset strategico per Samsung Exynos, permettendo di aumentare la marginalità dei prodotti grazie alla riduzione dei costi dei componenti. Tuttavia, con l’intera gamma Galaxy S25 basata su processori Qualcomm, l’incidenza del processore sui costi è salita al 18,1%, rispetto al 16,6% del Galaxy S24, che utilizzava una combinazione di Exynos e Qualcomm.

Una possibile soluzione per Samsung Exynos potrebbe essere lo sviluppo di core interni, seguendo l’esempio di Qualcomm. Tuttavia, questa strada comporta sfide significative, richiedendo ingenti investimenti e tempi lunghi per raggiungere un livello di competitività adeguato.

Il futuro della divisione Exynos e di altre aziende dipendenti da ARM rimane incerto. La decisione di triplicare i prezzi delle licenze rappresenta una sfida cruciale per l’intero settore, con potenziali impatti sulla struttura dei costi e sull’innovazione tecnologica.

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