Un incredibile furto ai danni di Samsung è avvenuto in Brasile presso Campinas, dello Stato di San Paolo. L’ammontare dei beni sottratti ammonta a ben 36 milioni di dollari, il tutto con modalità del tutto particolari.
I ladri si sarebbero introdotti nello stabilimento durante il cambio di turno, entrando poi in azione durante l’orario notturno. La banda era composta in tutto da 20 persone armate, ma nessun colpo è mai partito e, anzi, i testimoni raccontano di un’operazione priva di qualsivoglia forma di violenza. I malviventi hanno messo le mani su ben 7 rimorchi pieni di materiale elettronico, trafugando beni quali smartphone, laptop e tablet. Almeno 200 gli operai coinvolti nell’operazione e tirati in ballo in seguito dal gruppo per ricostruire l’accaduto di fronte agli inquirenti.
Alcuni operai Samsung sono stati presi in ostaggio per evitare colpi di testa da parte di qualche collega; altri operai sono stati lasciati liberi di continuare il loro lavoro, ma i rispettivi smartphone sono stati privati della batteria per far sì che non potessero partire chiamate di emergenza. Dopo tre ore di lavoro, necessarie per organizzare il trasporto dell’ingente mole di materiale, la banda si è dileguata e sono scattati gli allarmi.
Samsung si dice sconcertata per quanto accaduto, ma si felicita del fatto che nessuno sia rimasto ferito durante l’operazione. L’azienda sta collaborando con gli inquirenti, ma al momento non trapelano indizi che lascino ipotizzare il recupero della merce o l’individuazione dei responsabili. Certo è che, con il Brasile invaso dai turisti in occasione dei Mondiali di Calcio, la via del mercato nero potrebbe essere facilitata dalla ricca domanda a disposizione.