Nel corso dell’evento Unpacked (durante il quale ha presentato il suo nuovo smartphone pieghevole), Samsung ha rivelato una versione rinnovata delle sue cuffie auricolari wireless: le Galaxy Buds+. Sebbene sembrino molto simili al modello originale, il design è uno dei suoi migliori aspetti: la piccola custodia utile alla ricarica delle cuffiette ha la forma di una pillola, e grazie ad essa è possibile raggiungere addirittura le 22 ore di autonomia.
Gli auricolari dovrebbero invece funzionare per 11 ore con una singola carica e sono impermeabili secondo lo standard IPX2. Un passo avanti enorme, insomma: le originali Galaxy Buds, infatti, erano in grado di gestire poco meno di 6 ore con una singola ricarica. Le nuove cuffiette comprendono ben tre microfoni su ciascun lato allo scopo di garantire chiamate chiare e ben udibili. Offrono inoltre gesture touch personalizzabili, con integrazione al servizio streaming Spotify: non è chiaro se il collegamento one-touch potrà essere riassegnato, ma, dato che Samsung è in combutta con la piattaforma musicale da un po’ di tempo, non sarebbe una sorpresa se fosse vincolato.
Peccato per l’assenza della tecnologia di soppressione attiva del rumore ambientale, ma la sua inclusione avrebbe alzato notevolmente il prezzo. Se con il tempo Samsung riuscisse a migliorare ancora di più la durata della batteria, la qualità del suono e l’audio delle chiamate, il tutto mantenendo un costo relativamente basso, le sue cuffie auricolari diventerebbero un must have. Le Samsung Galaxy Buds+ saranno disponibili dal 17 febbraio a 169 euro (anche in Italia), ed è probabile che Amazon apra i preordini nelle prossime ore.