Samsung ha posticipato il lancio del Galaxy Fold, probabilmente fino a metà giugno, in seguito ai problemi relativi allo schermo flessibile. Gli esperti di iFixit hanno effettuato il tradizionale smontaggio dello smartphone pieghevole, cercando anche le possibili cause dei malfunzionamenti segnalati.
Alcuni giornalisti hanno rimosso per errore la pellicola in polimero che protegge lo schermo Super AMOLED. È stata quindi sufficiente una piccola pressione sul pannello per provocarne la rottura. Come ha confermato Samsung, questa pellicola è parte integrante del display e non deve essere rimossa come la tradizionale pellicola presente sui nuovi smartphone. La comparsa di rigonfiamenti dietro lo schermo interno da 7,3 pollici è dovuta invece a possibili errori di progettazione.
Intorno al display flessibile c’è una cornice che copre quasi internamenti i bordi. In prossimità delle due estremità della cerniera, la cornice è interrotta per consentire la chiusura dello smartphone. Samsung ha però lasciato una piccola fessura di 7 millimetri, attraverso la quale possono entrare detriti di ogni tipo. Quando il dispositivo viene aperto, i detriti che si accumulano sulla cerniera vengono spinti verso lo schermo OLED, causando la comparsa di fori. L’ingresso di sporco è possibile anche attraverso il dorso della cerniera quando lo smartphone è chiuso.
In effetti nel comunicato ufficiale del produttore coreano vengono proprio menzionate le aree esposte (superiore e inferiore) della cerniera. Ciò spiega inoltre l’assenza della certificazione IP relativa all’ingresso della polvere. Tra l’altro, la cornice intorno allo schermo interno sembra piuttosto delicata, in quanto si può scollare molto facilmente. Gli esperti di iFixit hanno infine evidenziato che lo smartphone potrebbe subire danni dopo ripetute aperture, nonostante la robustezza della cerniera. La forza applicata dagli umani non è omogenea come quella dei robot usati durante i test.
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