Samsung Galaxy Nexus, primo smartphone a debuttare sul mercato con il sistema operativo Android 4.0 Ice Cream Sandwich, è già stato analizzato da molteplici punti di vista: prestazioni, qualità costruttiva, design e funzionalità. La redazione di GSMArena ha però deciso di rimettere il telefono sul banco di prova, per capire come si comporta la batteria da 1.750 mAh equipaggiata e qual è la sua longevità con impieghi differenti.
Si inizia con le telefonate, ambito in cui un Galaxy Nexus completamente carico impiega otto ore e 23 minuti per esaurire la propria autonomia in modalità conversazione e spegnersi, dietro a Nokia Lumia 800 (8:25) e Samsung Galaxy S II (8:35). In testa il phablet Galaxy Note (12:47), che però integra una batteria da 2.500 mAh, seguito da Samsung Wave 3 (11:07) e HTC Sensation XL (9:30).
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Passando alla navigazione Web, l’autonomia diminuisce in modo drastico, finendo col piazzare lo smartphone in coda alla classifica di quelli analizzati, con solo tre ore e un minuto. Sul podio invece HTC Radar (7:17), iPhone 4S (6:56) e Samsung Focus S (6:15). In questo caso, anche il Galaxy Note delude, con solo tre ore e 35 minuti di attività prima dello spegnimento.
Infine la riproduzione video, dove Samsung Galaxy Nexus si posiziona a metà chart con sei ore e due minuti. In vetta ancora una volta il più recente melafonino con nove ore e 24 minuti, seguito da Nokia N9 (8:40), Samsung Galaxy Note (8:25) e Samsung Galaxy S II (8.00).