Samsung Galaxy Note 2, la seconda generazione del phablet Android presentata dal gruppo coreano all’IFA 2012 di Berlino, venderà 20 milioni di unità secondo il presidente Shin Jong-Kyun. Una previsione che testimonia la fiducia riposta nel dispositivo da parte del produttore, conscio del suo potenziale in seguito al successo ottenuto con la versione commercializzata lo scorso anno.
Le migliorie introdotte da Samsung nel Galaxy Note 2 sono tali da permettere al device di riscuotere un notevole interesse: schermo più ampio da 5,5 pollici (risoluzione 1280×720 pixel), funzionalità inedite e componenti hardware più avanzate, come processore quad core da 1,6 GHz e 2 GB di RAM. La dichiarazione del numero uno arriva proprio nel giorno in cui verrà presentato al mondo il tanto atteso iPhone 5: i due dispositivi, insieme al modello Galaxy S3 e ai nuovi smartphone WP8 della linea Nokia Lumia, rappresenteranno i principali protagonisti del settore nei mesi a venire.
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Anche la dotazione al lancio del nuovo sistema operativo Android 4.1 Jelly Bean sarà tra i punti di forza del phablet, capace nell’autunno scorso di dare vita a un nuovo segmento di dispositivi, a metà strada tra gli smartphone tradizionali e i tablet. Completano la scheda tecnica un chip NFC, la batteria da 3.100 mAh, due fotocamere (8 megapixel con flash LED sul retro e 1,9 megapixel frontale), Bluetooth 4.0, GPS, WiFi e un modulo 3G-4G per la connessione a Internet in mobilità.
Il primo modello è riuscito in meno di dodici mesi a tagliare il traguardo dei 10 milioni di unità vendute, frenato in alcuni territori (compreso quello italiano) da un notevole ritardo nel rilascio dell’update da Android 2.3 Gingerbread ad Android 4.0 Ice Cream Sandwich. Per raggiungere il suo ambizioso obiettivo, Samsung dovrà senza dubbio migliorare questo aspetto.
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