Il Galaxy Note 7 è il primo della serie con schermo dual edge. È anche il primo smartphone del produttore coreano con scanner dell’iride, un sistema di riconoscimento biometrico più sicuro e veloce del lettore di impronte digitali. Un post sul sito ufficiale spiega le soluzioni tecniche adottate per ottenere il nuovo design e i miglioramenti apportati all’interfaccia TouchWiz.
Altri smartphone prodotti da Samsung possiedono un display dual edge e leggere curvature del telaio in alluminio. Per il Galaxy Note 7 è stato scelto lo stesso angolo di curvatura per le parti frontale e posteriore, metallo e vetro sono stati fusi insieme e la sporgenza della fotocamera è stata ridotta al minimo. Ciò ha permesso di migliorare il comfort di utilizzo, senza sacrificare lo spazio per la scrittura a mano libera e per l’alloggiamento della stilo S Pen. Nonostante la presenza del sensore IR a LED e della iris camera, la dimensione della cornice superiore è rimasta invariata.
Grazie all’utilizzo dell’alluminio serie 7000 e al Gorilla Glass 5, il nuovo phablet è più resistente ai graffi e alle cadute del precedente Galaxy Note 5. Il Galaxy Note 7 ha inoltre ricevuto la certificazione IP68, quindi può essere immerso in acqua per 30 minuti fino ad 1,5 metri di profondità. Anche la S Pen è resistente all’acqua, consentendo all’utente di prendere appunti in piscina o sotto la doccia.
Samsung ha rinnovato anche l’interfaccia TouchWiz, uniformando il design delle icone (ora sono tutte con angoli arrotondati), semplificando la schermata delle impostazioni e il Quick Panel, in modo da velocizzare l’accesso alle varie opzioni. È stato inoltre aggiunto un filtro per la luce blu e una modalità di risparmio energetico che permette di ridurre la risoluzione dello schermo da Quad HD (2560×1440 pixel) a HD (1280×720 pixel), in modo da avere fino a 35 ore in più di autonomia.