In base alle ultime informazioni trapelate online, Samsung dovrebbe annunciare il Galaxy Note 7 durante l’evento Unpacked programmato per il 2 agosto. In attesa della conferma ufficiale, molti si chiedono se il nuovo smartphone sarà basato su Android 6.0.1 Marshmallow o Android 7.0 Nougat. Le informazioni fornite dai vari benchmark non chiariscono il dubbio, anzi creano maggiore confusione.
Prima di annunciare un nuovo smartphone, i produttori effettuano numerosi test per verificare se il dispositivo rispetta le specifiche iniziali e per individuare eventuali bug del software. Ecco perché alcuni risultati finiscono nei database dei benchmark più noti. In GFXBench, ad esempio, è stato scoperto un Samsung SM-N935F con processore Exynos 8893 e 4 GB di RAM. Questo modello potrebbe essere solo un prototipo oppure una versione “Lite” del Galaxy Note 7, in quanto il phablet dovrebbe integrare 6 GB di RAM.
Un’altra curiosità è la versione del sistema operativo: Android 6.1. In questo caso, le ipotesi sono due: Android 6.1 è un aggiornamento di Marshmallow oppure Android 6.1 è il nome provvisorio di Nougat che, come è noto, sarà Android 7.0. Un altro benchmark, Geekbench, riporta invece la versione esatta del sistema operativo, ma le specifiche sono completamente “sballate”: processore Exynos 7420 e 3 GB di RAM. Il nome in codice dello smartphone è Samsung SM-N930F. È probabile che Samsung abbia testato il sistema operativo più recente sul vecchio processore, integrato nel Galaxy Note 5.
Il dilemma quindi rimane: Android 6.0.1 Marshmallow o Android 7.0 Nougat? Solitamente, i primi smartphone con una nuova versione di Android sono i Nexus di Google, ma l’azienda di Mountain View potrebbe fare un’eccezione per Samsung. Tra l’altro, il numero 7 del sistema operativo verrebbe perfettamente abbinato al numero 7 del phablet.