Galaxy Note 7, ancora problemi con le batterie

Samsung ha avviato la sostituzione dei Galaxy Note 7 e, in alcuni paesi, ha già ripreso la vendita del phablet. Sembra però che il dispositivo sia nato sotto una cattiva stella. Nelle ultime ore sono infatti arrivate dalla Corea del Sud segnalazioni relative al surriscaldamento della batteria anche per i nuovi Galaxy Note 7. Il produttore coreano ha escluso l’esistenza di un altro “batterygate”, dichiarando che si tratta di casi isolati.

Il Galaxy Note 7, annunciato all’inizio di agosto, è arrivato sul mercato circa due settimane dopo. Nei giorni successivi sono iniziate ad arrivare segnalazioni su batterie esplose durante la ricarica, quindi Samsung ha deciso di sospendere la vendita e avviare una campagna di richiamo. In seguito alle indagini eseguite è stato individuato il lotto di batterie difettose (prodotte da Samsung SDI) e la causa (contatto tra anodo e catodo). Purtroppo sembra che anche i Galaxy Note 7 con la batteria prodotta da Amperex Technology Limited manifestino un problema simile.

Secondo il canale coreano YTN, alcuni utenti hanno riscontrato un incremento della temperatura durante la ricarica e il mancato mantenimento del livello di carica, anche durante la ricarica stessa. Un portavoce di Samsung ha dichiarato che questo nuovo problema non è correlato alle batterie e, in ogni caso, si tratta di casi isolati. Al momento le segnalazioni provengono solo dalla Corea del Sud, dove la sostituzione dei Galaxy Note 7 difettosi è iniziata il 19 settembre. Le vendite riprenderanno invece il 1 ottobre, tre giorni dopo la data precedentemente annunciata.

Gli utenti europei dovranno attendere altri due mesi prima di poter acquistare lo smartphone. Il problema, forse causato dalla fretta di anticipare Apple, avrà ripercussioni sui profitti e sulla reputazione del produttore coreano. In base ad un recente sondaggio, il 34% degli utenti contattati non acquisterà più smartphone Samsung.