Nei prossimi giorni è prevista la pubblicazione di un report che svelerà i motivi per cui la batteria dei Galaxy Note 7 poteva esplodere in alcune circostanze. Indipendentemente dai risultati delle indagini, Samsung avrebbe già deciso di utilizzare le batterie di LG Chemical per il Galaxy Note 8. Secondo una fonte coreana, l’accordo tra le due aziende non è stato ancora concluso, ma ci sono buone possibilità che vada in porto all’inizio del 2017.
Samsung aveva attribuito il surriscaldamento e l’esplosione dei Galaxy Note 7 alle batterie della sussidiaria Samsung SDI, in particolare al contatto tra anodo e catodo. Il problema si è nuovamente presentato con le batterie della cinese Amperex Technology Limited. Secondo Instrumental, la causa più probabile è il design troppo aggressivo scelto dal produttore coreano. Gli ingegneri hanno avviato un’indagine interna i cui risultati dovrebbero essere divulgati pubblicamente entro fine anno, ma prima verranno inviati a due laboratori esterni per una revisione indipendente. Intanto dalla Corea arriva un’indiscrezione secondo la quale il partner scelto per le batterie del Galaxy Note 8 sarà LG Chemical.
Un dirigente avrebbe dichiarato che Samsung ha messo da parte l’orgoglio e deciso di affidare la realizzazione delle batterie al suo acerrimo nemico. Le due aziende coreane hanno già avviato una collaborazione nel settore dei display di grandi dimensioni. LG fornisce infatti i pannelli LCD per le TV Samsung, in quanto il precedente fornitore (Sharp) ha interrotto la produzione. L’accordo non è stato ancora concluso, ma c’è una probabilità del 90% che ciò accada in tempi brevi.
Considerato che occorrono almeno sei mesi di tempo per progettazione, test e produzione, le batterie LG non verranno sicuramente utilizzate per il Galaxy S8. Il primo candidato è quindi il Galaxy Note 8, atteso per il terzo trimestre 2017.