Samsung Galaxy Note, il phablet da 5,3 pollici lanciato nell’autunno scorso in Europa, ha venduto cinque milioni di unità in tutto il mondo. Il produttore asiatico sembra dunque aver vinto la propria scommessa, da molti ritenuta persa in partenza a causa di un display troppo ampio per essere considerato uno smartphone e troppo piccolo per il settore tablet: una peculiarità che, numeri alla mano, sembra dar ragione a Samsung.
L’azienda ha comunicato in via ufficiale il risultato ottenuto mediante le pagine del proprio sito coreano, focalizzando in particolare l’attenzione sulla diffusione del dispositivo nell’ultimo mese. Soltanto poche settimana fa infatti le vendite avevano raggiunto i due milioni, un volume oggi più che raddoppiato grazie alla recente commercializzazione negli Stati Uniti.
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Un prodotto che ha saputo stimolare l’interesse dell’utenza, dunque, ma anche dei concorrenti che non hanno perso tempo per offrire in tutta fretta alternative simili. È il caso del modello LG Optimus Vu, con un display leggermente più piccolo (diagonale da 5 pollici) e funzionalità simili al Samsung Galaxy Note.
Il successo del dispositivo, oltre che alle sue peculiarità tecniche, è da attribuire anche a una campagna promozionale azzeccata, come dimostra un nuovo filmato pubblicato in Rete in questi giorni e visibile in streaming di seguito. Nella clip, è un elefante di nome Peter a interagire con lo schermo del phablet, sfogliando i menu delle applicazioni, ascoltando musica e addirittura disegnando il ritratto di un suo simile con il pennino S-Pen in dotazione al Samsung Galaxy Note. Potenza del viral marketing.
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