Samsung Galaxy Note, nonostante gli scetticismi iniziali e l’etichetta “phablet” dovuta alla sua peculiare caratteristica di riunire i concetti di smartphone e tablet in un display da 5 pollici, è un grande successo. Dal lancio avvenuto nel mese di ottobre, Samsung fa sapere infatti di aver venduto due milioni di Galaxy Note in tutto il mondo, e mira a infrangere il muro dei dieci milioni entro la fine di quest’anno. Alla fine del 2011, era stata venduta esattamente la metà della quantità dei dispositivi venduti ad oggi.
Il Samsung Galaxy Note è uno dei più apprezzati (e discussi) smartphone di ultima generazione, dotato di display super AMOLED da 5,3 pollici, il più grande mai visto su un terminale di questa categoria. Nonostante le dimensioni dello schermo, la scocca è spessa 9,65 mm, per un peso poco superiore all’etto e mezzo che non crea problemi a portarlo sempre in giro con sé.
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La particolarità del dispositivo, oltre al suo concept che come detto mira a unire smartphone e tablet in un unico corpo, è da ricercare nell’innovativa funzionalità di scrittura pen-input, denominata S Pen, che integra alla perfezione l’utilizzo di un pennino con lo schermo capacitivo touchscreen del Samsung Galaxy Note. Grazie a questa soluzione diventa facile l’inserimento di note tramite un’apposita applicazione, rendendo il dispositivo perfetto anche per gli utenti business che hanno bisogno di portare il loro lavoro in mobilità, ma non vogliono usufruire di un tablet.
L’hardware è composto da un processore dual core da 1,4 GHz, accompagnato da una memoria interna di 16 o 32 GB espandibile con schede microSD. La batteria da 2.500 mAh, la connettività WiFi, Bluetooth, HSPA+ 21 Mbps, DLNA e A-GPS completano il quadro di uno smartphone che ha fatto breccia nei cuori degli appassionati. Attualmente venduto con Android 2.3 Gingerbread, l’aggiornamento ad Ice Cream Sandwich è atteso nelle prossime settimane.