Ogni anno Samsung annuncia due serie di fascia alta, ovvero Galaxy S e Galaxy Note, ma ormai l’unica differenza è rappresentata dalla stilo S Pen. Per questo motivo circolano nuove voci sulla possibile “fusione” che potrebbe avvenire nel 2020. Non è quindi certo il lancio della serie Galaxy S11.
Fino all’arrivo dei Galaxy S9/S9+ e del Galaxy Note 9 c’era una distinzione abbastanza chiara tra le due serie in termini di dimensioni dello schermo: 5,8 pollici per Galaxy S9, 6,2 pollici per Galaxy S9+ e 6,4 pollici per Galaxy Note 9. Con le successive serie la scelta è diventata più complicata, in quanto Samsung ha annunciato quattro Galaxy S10 e due Galaxy Note 10. Due modelli della serie Galaxy S hanno un display più grande di quello del Galaxy Note 10, come si può leggere nel seguente elenco:
- Galaxy S10e: 5,8 pollici
- Galaxy S10: 6,1 pollici
- Galaxy Note 10: 6,3 pollici
- Galaxy S10+: 6,4 pollici
- Galaxy S10 5G: 6,7 pollici
- Galaxy Note 10+: 6,8 pollici
Solo un attento “esame estetico” permette di notare le differenze: angoli più squadrati i Galaxy Note 10, differente posizione del foro nello schermo (a destra per i Galaxy S10, al centro per i Galaxy Note 10) e diverso layout del modulo fotografico posteriore (orizzontale per i Galaxy S10 e verticale per i Galaxy Note 10).
Considerata la “crescita” dello schermo dei Galaxy S viene da chiedersi se ha ancora senso tenere separate le due serie. Infatti sembra proprio che Samsung abbia pianificato il lancio della nuova serie Galaxy One che potrebbe sostituire sia i Galaxy S11 che i Galaxy Note 11. I modelli più grandi verrebbero dotati di stilo S Pen. Tra l’altro, durante l’evento di lancio della serie Galaxy S10, un dirigente aveva espresso dubbi sul nome Galaxy S11, considerato troppo lungo da pronunciare.
Secondo un noto leaker, l’annuncio dovrebbe avvenire a febbraio. Il secondo evento annuale ad agosto, solitamente riservato alla serie Galaxy Note, verrebbe invece dedicato alla serie Galaxy Fold.