Il Samsung Galaxy S II sta per giungere sul mercato. Già annunciato anzitempo dalla casa produttrice, lo smartphone era dato in ritardo ed ipotizzato per l’inizio dell’estate. La conferma Samsung tramite Twitter invece ha tagliato i tempi ed ha indicato il mese di aprile (senza fornire datazioni ulteriori) come il momento buono per l’esordio.
Il Samsung Galaxy S è uno smartphone da 4.3 pollici, schermo Super AMOLED con risoluzione da 800×480 e doppia fotocamera (2MP + 8MP). Rispetto a quanto annunciato originariamente da Samsung, il gruppo ha però affiancato un nuovo processore al precedente: la decisione è stata quella di rinunciare in certe aree all’Exynos A9 di proprietà per affidarsi ad un Tegra 2, peraltro entrambi con clock a 1.2GHhz e quindi con un +20% rispetto alle attese. Al momento non è chiaro a cosa sia dovuta questa scelta, ma è presumibile il fatto che il tutto non vada a pesare sull’autonomia e renda comunque ancor più performante il device.
Rispetto all’iPhone 4, il Samsung Galaxy S II si presenta più ampio nello schermo e più sottile nella scocca, presentando per il resto caratteristiche similari. Il sistema operativo caricato è Android ed il dispositivo prevederà in dotazione standard la tecnologia NFC per i pagamenti in mobilità.
Ad oggi non è chiaro né quando possa far capolino in Italia, né quale sia il prezzo all’esordio (ipotizzabile comunque attorno ai 700 euro circa, in linea con la fascia dell’iPhone 4). Quel che è chiaro è invece il fatto che Samsung si appresta a presentare un nuovo smartphone di fascia alta, contribuendo così all’ennesima sfida diretta all’iPhone con cui contende il mercato di riferimento in prospettiva di una crescita costante ed ulteriore della penetrazione del sistema sul mercato. Le stime Gartner delle ultime ore, del resto, parlano chiaro: entro pochi mesi Android dominerà il mercato ed entro il prossimo anno uno smartphone su due avrà caricato il sistema operativo Google. Samsung, in quel frangente, sarà posizionato in modo ideale per far propria buona parte della torta che Android sta offrendo.
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