Nel corso del mese corrente sono trapelate numerose indiscrezioni su design, specifiche e prezzi dei Galaxy S10. Secondo una fonte interna all’azienda, Samsung avrebbe avviato la produzione di massa dei top di gamma attesi a febbraio. Circola intanto qualche dubbio sul nome di uno dei modelli.
Se l’informazione è corretta, la produzione dei Galaxy S10 è iniziata circa un mese prima rispetto a quella dei Galaxy S9. I motivi di questa decisione sarebbero almeno due. Uno potrebbe essere la maggiore complessità di realizzazione dei nuovi schermi Infinity-O con un foro in corrispondenza della fotocamera frontale. Ma il motivo più probabile è anticipare l’arrivo sul mercato (inizio marzo) per cercare di vendere più unità possibili e recuperare al più presto le perdite dovute alle vendite inferiori al previsto dei Galaxy S9/S9+.
Non è noto tuttavia se l’avvio della produzione riguardi tutti i modelli. In ogni caso è previsto il lancio della serie completa, ad eccezione della versione 5G che sarà in vendita nei mesi successivi. A proposito di modelli circola da qualche ora un’indiscrezione sui nomi degli smartphone. Per Galaxy S10 Lite e Galaxy S10+ non ci sarebbero novità, mentre il modello con schermo da 6,1 pollici, noto finora come Galaxy S10, potrebbe chiamarsi Galaxy S10 Edge. Il suffisso è stato utilizzato l’ultima volta con il Galaxy S7 Edge nel 2016 per indicare il display curvo su entrambi i lati.
Gli esperti di XDA Developers hanno scoperto una funzionalità che potrebbe essere offerta con i Galaxy S10. Nel codice della One UI (versione beta) per il Galaxy Note 9 è presente il termine “Bright Night” che indicherebbe una tecnologia fotografica simile alla Night Sight dei Google Pixel 3. Combinando più scatti in uno è possibile ottenere foto più nitide in condizioni di scarsa illuminazione, senza usare il flash.