Nelle ultime settimane si sono susseguite decine di notizie che pian piano ci hanno svelato il loro look, le loro caratteristiche tecniche e i loro possibili prezzi, ma finalmente adesso tutte le domande hanno una risposta: Samsung ha infatti appena svelato la nuova serie Galaxy S20, che senza alcuna sorpresa è composta da tre smartphone (come del resto lo era già la serie S10), ma che rispetto allo scorso anno sposta l’asticella dei prezzi verso l’alto eliminando il modello di fascia inferiore per sostituirlo con uno ancora più premium.
Chi si aspettava poi di vedere nella serie Galaxy S20 i primi smartphone su piattaforma Snapdragon 865 dovrà invece ricredersi: i tre nuovi modelli di Samsung montano infatti – almeno per i mercati europei – il nuovo processore Exynos 990, costruito a 7nm, con frequenza fino a 2,73GHz e con supporto alle reti 5G NSA sub-6.
A parte le dimensioni, quello che va a differenziare i tre modelli della serie è principalmente il modulo fotografico, mentre quasi tutte le altre caratteristiche sono comuni: e quindi tutta la serie ha memorie RAM LPDDR5, display Infinity-O Dynamic AMOLED HDR10+ con risoluzione QHD+ e refresh a 120Hz, sensore d’impronta a ultrasuoni e face-unlock, certificazione IP68, ricarica rapida wireless ed espansione di memoria con microSD fino a 1TB, mentre al supporto alle reti 5G si aggiunge anche l’LTE Cat.20 con download fino a 2Gbps. Tutti i modelli saranno disponibili a partire dal prossimo 13 marzo, ed in preordine già da subito.
Vediamo quindi nel dettaglio i tre modelli appena presentati e le nostre impressioni di primo contatto con loro.
Samsung Galaxy S20 Ultra
Il super-flagship della casa coreana arriva esclusivamente in versione 5G, con un display decisamente grande, da ben 6,9” che porta le dimensioni complessive del terminale a 166,9x76x8,8mm ed il peso a 220 grammi; non spaventatevi però, siamo comunque riusciti a gestire le funzioni dello smartphone con una mano nonostante le dimensioni piuttosto generose.
Il comparto fotografico è quello che, come ha detto Samsung, porta il Galaxy S20 Ultra su di un altro livello rispetto agli smartphone attualmente in commercio: un sensore principale da 108MP acquista la capacità di combinare ben 9 pixel in uno, portando la dimensione equivalente dei 12 milioni di pixel risultanti ad addirittura 2,4µm, riuscendo quindi ad acquisire una quantità di luce mai vista prima su uno smartphone. A questo si aggiungono poi un sensore ultra-grandangolare da 12MP ed un teleobiettivo periscopico da 48MP con supporto al pixel binning 4-in-1 e zoom ibrido 10X, oltre ad un sensore di profondità. Combinando tutto si ottiene quello che Samsung ha definito Space Zoom 100X per catturare dettagli molto lontani ad una qualità che, seppur non perfetta (e non sarebbe realistico pretendere che non ci siano sgranature a questi livelli di zoom), rimane comunque sorprendente.
Abbiamo poi una selfie-camera da 40MP con pixel binning 4-in-1, ed una batteria da 5000mAh, mentre i tagli di memoria disponibili sono di 12+128GB e 16+512GB – quest’ultimo disponibile all’acquisto solo sul sito Samsung – con prezzi consigliati rispettivamente di €1379 ed €1579. Colori: grigio e nero.
Samsung Galaxy S20+
S20+ diventa quest’anno il modello intermedio della serie, ma le specifiche non sono certo da medio gamma. Troviamo un display da 6,7”, dimensioni di 161,9×73,7×7,8mm, peso di 186 grammi, ed una quad-camera in grado di scattare foto comunque di livello superiore.
Troviamo infatti un sensore principale da 12MP con pixel da 1,8µm, un ultra-grandangolo da 12MP ed un teleobiettivo da 64MP, oltre al sensore di profondità. In questo caso abbiamo uno lo zoom ibrido 3X ed uno Space Zoom 30X. La fotocamera frontale è da 10MP, la batteria da 4500mAh e le versioni disponibili sono con connettività 4G e memoria di 8+128GB (€1029), 5G e memoria di 12+128GB (€1129) e – solo su sito Samsung – 5G e memoria di 12+512GB (€1279). Colori: grigio, nero e celeste, più una edizione speciale in bianco in esclusiva sul sito Samsung.
Samsung Galaxy S20
Il modello base presenta invece un display da 6,2”, dimensioni sicuramente più maneggevoli ed adatte a chi cerca terminali più compatti di 151,7×69,1×7,9mm, peso di 163 grammi e lo stesso comparto fotografico del modello Plus, tranne solo per il sensore di profondità che qui non è presente. La batteria da 4000mAh riesce a garantire lo stesso livello di autonomia, mentre le versioni disponibili in Italia si differenziano per la connettività: la versione 4G con 8+128GB di memoria costa €929 mentre la 5G con 12+128GB arriva a €1029. Colori: grigio, rosa e celeste, più una edizione speciale in bianco disponibile in esclusiva sul sito Samsung.
Novità software
Tutti i modelli della nuova serie Galaxy S20 arrivano con Android 10 e One UI 2.0, supporto all’ecosistema Samsung e tutte le funzioni che già conosciamo, ma anche qualche novità esclusiva di questi nuovi terminali.
Arriva infatti la registrazione video 8K, con possibilità di convertire a risoluzioni inferiori per condivisioni veloci, caricamento su YouTube (in 8K grazie ad una partnership con Google) o visione su TV Samsung 8K con un tap, e possibilità di salvare una immagine ad alta risoluzione (33MP) direttamente dal video. Migliorano anche la stabilizzazione delle immagini (Super-Steady) grazie a una migliore integrazione dell’intelligenza artificiale che si affianca all’hardware di ultima generazione, e la modalità hyper-lapse notturna.
Un’altra novità molto interessante è la modalità scatto singolo, che cattura contemporaneamente immagini da tutti i sensori e produce, grazie all’intervento dell’intelligenza artificiale, una serie di clip video e foto che possono poi essere facilmente condivisi sui social o semplicemente conservati nella memoria del telefono.
Grazie al supporto alle nuove reti 5G, che garantiscono una velocità superiore e una latenza ridotta, e ad una partnership esclusiva con Google, i Galaxy S20 sono anche i primi smartphone ad integrare direttamente le videochiamate con Duo nell’app telefono con risoluzione Full HD.
Samsung ha anche avviato una partnership con Spotify, per una maggiore integrazione delle playlist nelle routine di Bixby ed un avvio rapido con i nuovi auricolari Galaxy Buds+, lanciati oggi insieme con la serie S20.
Galaxy Buds+ che rispetto al modello precedente hanno due speaker separati per gli alti e i bassi, tre microfoni (due esterni e uno interno), batteria più ampia sia per gli auricolari che per la custodia, e ricarica più rapida sia con cavo che in modalità wireless – Samsung ci dice che si avranno 60 minuti di musica con soli 3 minuti di ricarica – oltre alla già citata integrazione con Spotify e alla nuova app per iOS. Le Buds+ saranno offerte gratuitamente a chi preordina un Galaxy S20+ o un Galaxy S20 Ultra entro l’8 marzo, mentre il prezzo di vendita consigliato è di €169 ed i colori disponibili sono nero, bianco e celeste.
Primo contatto
Abbiamo avuto l’opportunità di provare i nuovi smartphone della serie Galaxy S20 di Samsung, e sebbene si tratti solo di un primo contatto e non di una recensione possiamo dire di aver apprezzato le novità introdotte dall’azienda coreana.
Iniziamo a parlare del 5G, disponibile su tutti e tre i modelli della serie. Ad oggi possiamo dire senza alcun dubbio che i servizi 5G per utenti consumer non offrono ancora quel valore aggiunto che giustificano la spesa elevata per un modello che supporti le nuove reti, e che la copertura nazionale è piuttosto limitata se non addirittura assente per gli utenti di operatori diversi da TIM e Vodafone. Ciononostante tutti gli smartphone 5G supportano al meglio i servizi 4G, quindi acquistando oggi un terminale di ultima generazione possiamo essere pronti per quando questo valore aggiunto sarà effettivamente presente.
La maggior parte delle novità appartengono al comparto fotografico, e sebbene ci trovassimo in una stanza chiusa abbiamo potuto apprezzare le migliorie apportate in questa nuova serie. Molto utile la funzione Single-Take, come anche la possibilità di salvare un’immagine mentre stiamo guardando un video. Torna anche l’integrazione dell’app fotocamera con Instagram, che abbiamo già visto nelle serie S10 e Note 10.
A primo acchito ci riteniamo soddisfatti del lavoro fatto da Samsung nello sviluppo degli S20, ma per un giudizio più approfondito seguirà una recensione nelle prossime settimane.