Sono tante, tantissime le funzionalità offerte dal Samsung Galaxy S4 fin dal momento del lancio: una miriade di applicazioni dedicate a ogni ambito, dalla gestione dei contenuti multimediali fino alla produttività, senza dimenticare sport (S Health), sicurezza, accessibilità, social network e molto altro ancora. Tutto questo però ha un costo in termini di spazio occupato nella memoria interna. La versione da 16 GB dello smartphone viene infatti venduta con il 45% dello spazio già occupato.
Sistema operativo e applicazioni ovviamente devono essere preinstallati, andando così a ridurre la capacità di storage dei dispositivi, ma nel caso del nuovo Android top di gamma chi sceglie il taglio più piccolo si trova ad avere solamente 8,82 GB liberi per il salvataggio di file e documenti, come dimostra lo screenshot allegato di seguito. Non molto se si considera la possibilità di registrare video in formato Full HD o di scattare immagini in alta definizione con la fotocamera da 13 megapixel. Si può optare per le edizioni da 32 o 64 GB, ma in questo caso la spesa cresce sensibilmente. Da non dimenticare comunque la possibilità di integrare una scheda microSD fino a 64 GB, grazie allo slot posizionato sotto la cover posteriore.
Il problema, va detto, non riguarda solo Galaxy S4, ma tutti i dispositivi mobile. Prendendo come esempio HTC One, uno dei concorrenti principali per lo smartphone di Samsung, lo spazio occupato da sistema operativo e app al lancio è pari a 7,14 GB, ma il telefono è venduto con 32 GB di memoria interna. La versione da 32 GB del tablet Surface RT ne mette a disposizione dell’utente solo 16 GB, un dettaglio che è addirittura valso a Microsoft accuse di pubblicità ingannevole.