Il Samsung Galaxy S5 è dotato di un comparto hardware più avanzato e performante del predecessore ma sarà più difficile smontarlo e ripararlo. Lo si apprende grazie al teardown di iFixit: lo smartphone ha ricevuto un voto di riparabilità di 5 su 10, di gran lunga inferiore rispetto agli 8 punti su 10 ottenuti dal modello di scorsa generazione, il Galaxy S4.
Gli esperti di iFixit fanno notare che procedere alla rimozione ed eventuale sostituzione della batteria è estremamente semplice, dato che basta rimuovere il coperchio posteriore per estrarla, ma riparare qualsiasi altra componente è molto complicato poiché in ogni caso sarà necessario rimuovere il display, con tutti i rischi del caso. Smontare il pannello richiede peraltro una grande delicatezza e parecchio calore poiché vi è un’abbondante quantità di colla che tiene insieme le varie parti del telefono.
Una volta rimosso il display, è tuttavia possibile accedere agli altri moduli dello smartphone senza difficoltà, pertanto in fase di riparazione è proprio lo schermo quella componente a dare maggior fastidio. Si apprende poi dal teardown che, per il Samsung Galaxy S5, l’azienda produttrice ha optato per una disposizione leggermente differente per la componentistica integrata rispetto a quanto fatto lo scorso anno con il modello S4, scelta probabilmente dovuta all’inedita caratteristica della scocca che, per la prima volta nella serie, è in grado di resistere alla polvere e all’acqua.
iFixit condivide infine qualche dettaglio relativo ai chip integrati e alle altre componenti presenti nel dispositivo. La batteria è da 2.800mAh (3,85V e 10,78Wh), leggermente più potente rispetto a quella del precedente modello, da 2.600mAh (3,8 e 9,88Wh). La memoria RAM Elpida FA164A2PM di 2 GB è la stessa in dotazione all’HTC One (M8), mentre per lo storage integrato Samsung ha scelto un chip proprietario, nello specifico un modulo KLMAG2GEAC-B0 da 16 GB (espandibile via microSD).
A causa delle difficoltà riscontrare nello smontaggio del display, iFixit ha dato al Galaxy S5 un voto di riparabilità pari a cinque su dieci, leggermente inferiore rispetto a uno dei suoi diretti competitor (l’iPhone 5S) che aveva ottenuto un punteggio di sei su dieci. Si ricorda che il nuovo smartphone con cuore Android è disponibile nei negozi da oggi 11 aprile, a un prezzo di 699 euro.