Così come visto con il Galaxy Note 3, anche il Samsung Galaxy S5 dispone del blocco regionale (region lock), sebbene la restrizione implementata dalla casa sudcoreana per l’occasione sia differente e più user-friendly.
Il modello europeo del Samsung Galaxy S5 è dunque region-locked ma lo si potrà utilizzare anche con SIM card di altre regioni diverse da quella in cui lo si è comprato, a patto di inserire la SIM card desiderata (in un qualunque momento), attivare lo smartphone ed effettuare una o più telefonate della durata totale di almeno cinque minuti. Si apprende infatti dalla nota presente nel pacchetto europeo del dispositivo che:
modello Europeo: questo prodotto dovrebbe essere attivato con una SIM Card fornita da un operatore mobile europeo (come definito dall’EU/EEA, anche Svizzera e i seguenti paesi non EEA, Albania, Andorra, Bosnia Erzegovina, ex Yugoslavia, Repubblica Macedone, Monaco, Montenegro, San Marino, Serbia e Città del Vaticano). Per utilizzare sim card di altre regioni, una chiamata di cinque minuti cumulativi deve essere effettuata con una SIM card da operatori europei.
Il blocco regionale del Galaxy S5 è dunque solo temporaneo e può esser disabilitato: per effettuare telefonate con la SIM di un operatore telefonico appartenente a un’altra regione basterà inserirla nel device e telefonare per almeno cinque minuti. A quel punto lo smartphone sarà sbloccato e lo si potrà utilizzare anche con una SIM diversa, al di fuori del Vecchio Continente.
Perché questo cambiamento rispetto alla dura restrizione imposta con il Galaxy Note 3? Probabilmente Samsung vuole evitare qualsiasi polemica riguardo al suo nuovo top di gamma, rendendo possibile l’uso del Galaxy S5 mentre si viaggia ad esempio in una regione diversa. Si ricorda che il nuovo telefono è disponibile nei negozi a partire da oggi, al prezzo di 699 euro.