Il Samsung Galaxy S5 dovrebbe esser presentato a marzo, con una disponibilità nei negozi confermata entro aprile: porterà molte novità, tra cui potrebbero esservi nuove gesture per controllare lo smartphone con la testa. Oltre a riconoscere l’iride, il telefono potrebbe dunque essere anche in grado di monitorare un’altra parte importante del corpo qual è la testa.
Che la casa sudcoreana sia interessata a una tecnologia del genere è certo, dato che ne ha depositato il brevetto presso il relativo ufficio europeo, ma non è ancora noto se deciderà di usarla nel Galaxy S5 o in un altro top di gamma, come ad esempio il Note 4. Sarebbe comunque la fotocamera frontale a monitorare la testa dell’utente e a riconoscere i gesti.
Questa soluzione permetterebbe di eseguire alcune azioni semplicemente in base ai cenni effettuati con il capo: basti pensare ad esempio al poter sfogliare le pagine di un eBook o di un altro contenuto testuale con un solo cenno, oppure ad aprire o chiudere applicazioni in questa rapidissima maniera. Numerosi dunque i possibili utilizzi di un sistema capace di leggere i movimenti della testa.
IntoMobile sottolinea che la domanda di brevetto è stata presentata nel mese di luglio 2013, dunque qualche mese dopo il rilascio nei negozi del Galaxy S4, ed è per questo motivo che la tecnologia potrebbe arrivare davvero nel Galaxy S5, l’attesa nuova generazione della gamma premium Android di Samsung. La casa produttrice ha già confermato che lo smartphone arriverà con un nuovo design – legato a un diverso display, forse flessibile, e alla scocca – e con nuove funzionalità.