È attualmente «altamente improbabile» che Samsung introduca sul mercato un Galaxy S5 con display curvo, non per mancanza di desiderio da parte dell’azienda stessa ma a causa di una capacità produttiva di tale tecnologia non ancora sufficiente a sostenere l’altissima domanda prevista per il prossimo top di gamma.
Lo rivela il Korea Herald, che spiega come Samsung non sia ancora in grado di produrre una grande quantità di schermi curvi, come quelli usati nel Galaxy Round, il primo smartphone a integrare una innovazione di questo tipo. Le linee produttive attuali sarebbero infatti in grado di garantire solo 8000 vetri al mese di tipo 5.5-Gen, il che si traduce in circa 500 mila schermi flessibili con una diagonale da 5 pollici e con un rendimento del 30%.
Numeri del genere non sono sufficienti per un device della popolare gamma Galaxy S: lo smartphone attualmente in vendita nei negozi, il Galaxy S4, ha infatti già raggiunto il traguardo di quaranta milioni di unità distribuite a livello globale, e per il Galaxy S5 sono previste cifre del genere. Samsung investirà in una nuova linea produttiva con l’obiettivo di aumentare la capacità produttiva a un milione di pannelli al mese, ma è improbabile che riesca a concludere i lavori in tempo per il prossimo Galaxy S5.
Probabile dunque che il Samsung Galaxy S5 utilizzi un display tradizionale, magari con una risoluzione migliore. Recenti indiscrezioni ne hanno anche svelato il comparto hardware, che dovrebbe comprendere un processore Qualcomm Snapdragon 800 da 2,5 Ghz, GPU Adreno 330, 3 GB di RAM e 32 GB di storage, simile dunque a quanto integrato nell’attuale Galaxy Note 3. Oltre a una fotocamera frontale da 2,1 megapixel e a una posteriore da ben 16 megapixel, il terminale dovrebbe eseguire Android 4.4 KitKat e avere una interfaccia utente TouchWiz notevolmente migliorata. Il debutto sul mercato è attualmente previsto entro marzo o aprile 2014.