Samsung rilascerà sul mercato il Galaxy S5 entro aprile e sta progettando di includere una tecnologia di scansione dell’iride che permetterebbe al nuovo smartphone di competere con l’iPhone 5S di Apple e con le altre proposte dei produttori rivali. Lo ha reso noto il vice presidente esecutivo della divisione mobile di Samsung, Lee Young-hee, durante una recente intervista rilasciata a Bloomberg, in occasione della quale ha parlato anche degli altri prodotti premium in arrivo.
«Abbiamo annunciato il nostro primo modello di punta nel primo semestre di anno, circa a marzo o ad aprile, e stiamo ancora mirando al rilascio in quel periodo», ha dichiarato Lee. «Quando rilasceremo il nostro device Galaxy S5, vi potrete anche aspettare un successore del Gear con funzioni più avanzate, e il design ingombrante sarà anche migliorato». La casa sudcoreana rilascerà dunque i due prodotti in contemporanea, così da aumentare anche l’appeal che ha il suo smartwatch.
Apple ha progettato un iPhone 5S dotato di un lettore di impronte digitali, ma Samsung sembra pronta a un’altra innovazione, ovvero a uno scanner per gli occhi. «Molte persone sono fanatiche della tecnologia di riconoscimento dell’iride e stiamo studiando tale possibilità», ha confermato il dirigente Samsung al CES 2014 di Las Vegas. Inoltre, il Galaxy S5 sarà dotato di un nuovo design: il Galaxy S4 può aver deluso le aspettative dei consumatori perché il suo aspetto era troppo simile a quello del Galaxy S3, ha sottolineato Lee, pertanto il prossimo dispositivo sarà probabilmente diverso.
«Quando ci siamo mossi dall’S3 all’S4, è in parte vero che i consumatori non hanno potuto avvertire molta differenza tra i due prodotti dalla prospettiva fisica, così da reazione del mercato non è stata così grande. Per l’S5, torneremo alle basi. Per lo più, si tratterà del display e della scocca», ha aggiunto Samsung, che ha effettuato anche un’altra dichiarazione di grande interesse, relativa però alla gamma Galaxy Note.
Il Galaxy Note 4 vedrà il debutto nella seconda metà del 2014 e Samsung sta considerando per tale device l’introduzione di uno schermo a tre lati, volto a consentire agli utenti una visibilità da più angolazioni. Il phablet mirerà al segmento di fascia alta e si rivolgerà «ai consumatori che desiderano un uso più professionale e tendono a esser disposti a pagare di più per i telefoni», ha concluso Samsung.