I nuovi Samsung Galaxy S6 e Samsung Galaxy S6 Edge, presentati durante il Mobile World Congress 2015 di Barcellona, adottano una batteria da 2550 mAh e da 2600 mAh. Una capacità non eccezionale, soprattutto se confrontata con molti altri top di gamma che oggi integrano batterie molto più capienti in grado di offrire un’ottima aspettativa di autonomia. Samsung, però, durante la presentazione dei nuovi modelli, è apparsa sicura della sua scelta lodando la componentistica del Samsung Galaxy S6 in grado di offrire un sensibile risparmio energetico rispetto al precedente modello.
Oltre all’innovativo processore Exynos realizzato con tecnica produttiva a 14nm FinFet, in grado di contenere i consumi, un’altro segreto legato al risparmio energetico sarebbe da ricercarsi nel chip Broadcom BCM4773 che nel Samsung Galaxy S6 gestisce simultaneamente GPS, WiFi e Bluetooth. Tradotto in pratica, il chip Broadcom BCM4773 sarebbe in grado di risparmiare sino a quasi l’80% di energia rispetto alle vecchie soluzioni adottate da Samsung. Una scelta interessante che condita con gli altri elementi tecnici all’avanguardia del nuovo smartphone Android della casa coreana potrebbe garantire un’autonomia d’uso non solo uguale al precedente modello ma anche molto simile a quella offerta dai modelli dotati, invece, di batteria di maggiori dimensioni e capacità.
Una scelta che dimostra anche la grande attenzione della casa coreana nella realizzazione di questo nuovo modello che segna un nuovo punto fermo nella storia del segmento mobile di Samsung dopo alcuni anni di risultati al di sotto delle aspettative.
I nuovi Samsung Galaxy S6 arriveranno sul mercato nel mese di aprile.