Il Samsung Galaxy S7 Active, annunciato circa un mese fa e disponibile esclusivamente negli Stati Uniti tramite l’operatore AT&T, è stato progettato per funzionare anche in “ambienti ostili”. Analogamente ai normali Galaxy S7, lo smartphone è resistente all’acqua, ma i due modelli utilizzati da Consumer Reports non hanno superato il test di immersione.
Il Galaxy S7 Active possiede molte caratteristiche in comune con il Galaxy S7: schermo da 5,1 pollici con risoluzione Quad HD (2560×1440 pixel), processore Snapdragon 820, 4 GB di RAM, 32 GB di memoria flash, slot microSD, fotocamere da 12 e 5 megapixel, sistema operativo Android 6.0.1 Marshmallow. La differenza più evidente è il design. Nella parte inferiore ci sono tre pulsanti fisici, mentre gli angoli sono protetti da bumper che evitano la rottura dello smartphone in caso di urti e cadute. Questo telaio rugged impedisce anche l’ingresso dell’acqua o almeno così dovrebbe essere.
Consumer Reports, nota associazione che tutela i consumatori statunitensi, ha infatti verificato che il Galaxy S7 Active non è resistente all’acqua. Samsung afferma che lo smartphone può essere immerso in acqua fino ad una profondità di 1,5 metri per 30 minuti, in base alla certificazione IP68. Invece, al termine del test, il display mostrava linee verdi, il touchscreen non funzionava e nelle lenti delle fotocamere erano presenti piccole bolle. Il test è stato effettuato con una seconda unità, ma il risultato è stato lo stesso.
Secondo Samsung ci sono buone probabilità che entrambi gli smartphone utilizzati da Consumer Reports abbiano difetti di fabbrica. In pratica, l’associazione è stata molto sfortunata. In attesa dell’indagine avviata dal produttore coreano, Consumer Reports non consiglia l’acquisto del Galaxy S7 Active.
Aggiornamento del 18 luglio 2016: Samsung ha dichiarato che il Galaxy S7 Active ha superato rigorosi test per ottenere la certificazione IP68. L’azienda sostituirà ogni Galaxy S7 Active (in garanzia) che dovesse subire danni in seguito all’immersione in acqua.