Mancano meno di due settimane al debutto del Galaxy S8, quindi era prevedibile un aumento delle indiscrezioni sul nuovo smartphone di Samsung. Dopo le informazioni sul riconoscimento facciale, una fonte coreana riporta che la fotocamera posteriore sarà in grado di registrare video a 1.000 fps, grazie all’uso di memoria RAM come buffer.
Il Galaxy S8 (e il “fratello maggiore” Galaxy S8+) integreranno una fotocamera posteriore Dual Pixel con sensore da 12 megapixel, la stessa presente sui Galaxy S7 e S7 edge. Molti addetti ai lavori avevano sperato in un incremento della risoluzione, ma Samsung ha invece deciso di aggiungere un altro componente. In base a quanto scoperto dalla fonte coreana, tra il sensore e il processore di immagine è stata inserita memoria DRAM. Una soluzione simile è stata adottata da Sony per i recenti Xperia XZ Premium e Xperia XZs.
La memoria funziona come buffer, quando l’utente utilizza la modalità slow motion. I dati catturati dal sensore non possono essere elaborati in tempo reale, quindi devono essere temporaneamente memorizzati nella DRAM, prima di arrivare al processore di immagine. Con la fotocamera posteriore del Galaxy S8 sarà possibile registrare video a 1.000 fps. I due Sony Xperia si fermano invece a 960 fps, anche se il sensore supporta frame rate più elevati.
Per la fotocamera frontale è stato scelto un sensore da 8 megapixel con autofocus, mentre una seconda fotocamera da 3,7 megapixel servirà per il riconoscimento dell’iride, in abbinamento all’emettitore LED ad infrarossi.