Dopo aver ricevuto oltre un milione di preordini in Corea del Sud, il Samsung Galaxy S8 ha raggiunto un altro record. In meno di quattro settimane sono stati venduti oltre 5 milioni di unità agli utenti finali, a quali vanno aggiunti altri 10 milioni di dispositivi consegnati a rivenditori e operatori telefonici. Si tratta di un risultato molto positivo, considerato che la distribuzione internazionale non è stata ancora completata.
I Samsung Galaxy S8 e S8+ sono stati annunciati il 29 marzo e lanciati sui primi mercati a partire dal 21 aprile (in Italia sono disponibili dal 28 aprile). Il produttore coreano aveva comunicato che le prenotazioni sono state superiori del 30% rispetto a quelle dei Galaxy S7/S7 edge. Non sono noti i dati esatti per ognuno dei due modelli, ma 5 milioni di unità vendute rappresentano sicuramente un grande successo per Samsung e dimostrano che il flop del Galaxy Note 7 non ha avuto conseguenze negative. Entro fine mese è previsto l’arrivo in altri paesi, tra cui la Cina, quindi il numero verrà sicuramente ritoccato verso l’alto.
In base alle stime degli analisti, Samsung dovrebbe vendere almeno 20 milioni di Galaxy S8/S8+ entro la fine del secondo trimestre e tra 50 e 60 milioni di unità entro la fine dell’anno, il che rappresenterebbe un nuovo record per il produttore coreano. A titolo di confronto ricordiamo che nel 2016 sono stati consegnati 52 milioni di Galaxy S7/S7 edge. Nei prossimi giorni è previsto il lancio di una versione ispirata al film “Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar” con un’interfaccia a tema, una custodia e un anello d’oro (ovviamente falso).
I due smartphone si differenziano unicamente per la diagonale dello schermo (5,8 e 6,2 pollici) e la capacità della batteria (3.000 e 3.500 mAh). Tutte le altre specifiche sono identiche: processori Snapdragon 835 e Exynos 8895, 4 GB di RAM, 64 GB di storage, slot microSD, fotocamere da 12 e 8 megapixel, porta USB Type-C, jack audio da 3,5 millimetri, connettività WiFi 802.11ac, Bluetooth 5.0, GPS, NFC e Gigabit LTE, lettore di impronte digitali e scanner dell’iride.