A pochissimi giorni dalla presentazione del nuovo Samsung Galaxy S9, il flagship che l’azienda sudcoreana ha mostrato a Barcellona in occasione del Mobile World Congress, emergono online i primi benchmark e gli altrettanti confronti con la concorrenza. Stando ai test condotti da Anandtech, l’ultimo nato in casa Samsung mostrerebbe una performance CPU più ridotta rispetto al suo principale rivale, ovvero iPhone X. Allo stesso tempo, però, le analisi in questione potrebbero non essere conclusive, poiché i device scelti pare abbiano sfruttato una versione non definitiva del firmware, diversa da quella che verrà montata sugli smartphone destinati ai consumatori.
Approfittando di alcuni Galaxy S9 di prova, resi disponibili proprio in occasione della presentazione a Barcellona, Anandtech ha eseguito alcuni classici test di benchmark per verificare le performance delle CPU dei dispositivi. Dall’analisi, è emerso come il processore Exynos 9810 sia effettivamente più veloce delle precedenti generazioni, ma forse non ancora in grado di eguagliare le generazioni A10 e A11 targate Apple.
Sfruttando GeekBench 4, nel test a core singolo l’Exynos 9810 ha raggiunto punteggi di 3.734 e 3.440 rispettivamente nelle categorie “integer” e “floating”, contro i 4.630 e i 3.958 dell’A11. Risultati analoghi per precedente A10, presente nella linea iPhone 7, capace di raggiungere quota 4.007 punti nel primo test e 3.345 nel secondo, in questo caso lievemente al di sotto del Galaxy S9. Questi profili vengono ribaditi anche nei test a singolo megahertz, con punteggi di 1.38 per l’Exynos 9810, 1.71 per l’A10 e 1.94 per l’A11.
Notando queste performance inattese, considerando come le CPU di Samsung siano state presentate solamente lo scorso gennaio mentre l’A11 Bionic di Apple è disponibile sin dallo scorso autunno, Anandtech ha voluto condurre ulteriori test. Con WebXPRT 2015, iPhone X e iPhone 8 raggiungono punteggi di 352 e 349, contro i 178 del Galaxy S9 Plus. Con Speedometer 2.0, nel mentre, le performance sono rispettivamente di 87.20, 88.90 e 26.70 per i tre dispositivi elencati poc’anzi. Passando dalla CPU all’elaborazione grafica, una tendenza simile è mostrata per la GPU Mali G72MP18 inclusa nel modello più grande dei flagship Samsung: con GFXBench Manhattan 3.1, iPhone X segna 64.19 fps nei momenti di massimo carico, iPhone 8 60.34 fps e il Galaxy S9 Plus 47.70.
Così come già accennato in apertura, i test condotti non possono tuttavia considerarsi conclusivi: così come Andrei Frumusanu di Anandtech ha specificato, le performance dell’attuale generazione di processori Samsung risulterebbe difficile da distinguere dai precedenti Exynos 8895. Per questa ragione, l’esperto ha ipotizzato la presenza di qualche limitazione per questi primi esemplari di Galaxy S9 mostrati ai giornalisti, un fatto poi confermato da un portavoce della stessa Samsung. A quanto pare, il firmware degli smartphone presenti a Barcellona non sarebbe quello definitivo in arrivo per i consumatori, quindi le performance mostrate potrebbero essere ben lontane da quelle reali.
In ogni caso, si ricorda come i test di benchmark, sebbene misurino le capacità delle CPU in determinate condizioni di carico, non siano del tutto efficaci per predire la stabilità e la velocità di un dispositivo nell’uso quotidiano. Si tratta quindi solo di indicazioni di massima, da prendere con le dovute cautele.