Un Samsung Galaxy Tab dual screen? Possibile, stando a quanto emerge da un brevetto (Patent No. D658,173) depositato dalla società sudcoreana negli Stati Uniti, la cui documentazione è stata consegnata all’USTPO nell’aprile 2011, per essere approvata soltanto nei giorni scorsi.
I disegni contenuti, visibili in apertura, mostrano un dispositivo caratterizzato dalla presenza di due display che si possono chiudere, in modo tale da ridurre le dimensioni del dispositivo e facilitarne il trasporto. Un concept non di certo inedito, già visto ad esempio sul modello Sony Tablet P oppure nella console videoludica Nintendo DS, che Samsung potrebbe sfruttare per ampliare ulteriormente il proprio catalogo di tablet Android.
I dettagli resi noti riguardano la dimensione degli schermi, ognuno dei quali offre una diagonale da 7 pollici. Visibile anche una sorta di controller remoto, che stando al brevetto dovrebbe essere impiegato per interagire a distanza con la riproduzione di presentazioni e slide. Non è dunque da escludere che l’intenzione di Samsung sia quella di commercializzare il prodotto principalmente per l’utenza business. Un possibile impiego del tablet è quello che vede la possibilità di mostrare la tastiera virtuale sul display inferiore e un’applicazione per la produttività (ad esempio un foglio di calcolo o un editor di testo) su quello superiore.
Il comparto tablet di Samsung ha bisogno di qualche novità. Stando ad una recente ricerca condotta da Flurry, l’azienda ha perso quote importanti in ambito Android, dove il brand Galaxy Tab è passato dal 63% di market share fatto registrare nel novembre 2011 al 36% del gennaio 2012. Una flessione dovuta, in gran parte, al successo ottenuto dall’Amazon Kindle Fire.