Si amplia l’offerta di Samsung per il mercato tablet, con due nuovi modelli che affiancheranno l’ormai classico Samsung Galaxy Tab, che aveva debuttato l’anno scorso riscuotendo un discreto successo. Si tratta dei Samsung Galaxy Tab 10.1 e Samsung Galaxy Tab 8.9, la risposta del produttore sud coreano al nuovo iPad 2 di Apple, capace di rendere improvvisamente obsoleti i prodotti della concorrenza.
Il modello originale aveva a disposizione uno schermo da 7 pollici con risoluzione 1024×600 ed era spinto da una CPU Cortex A9 da 1GHz affiancata da 1 GB di memoria RAM e da una memoria interna da 16 o 32 GB. Dotato di sistema operativo Android 2.2 Froyo, con interfaccia TouchWiz 3.0, poteva contare su una fotocamera da 3 megapixel e su una videocamera frontale da 1,3 megapixel per le videochiamate. Il resto della dotazione prevedeva: Bluetooth 3.0, connettività 3G, WiFi, una porta HDMI ed un ricevitore satellitare GPS.
Il Samsung Galaxy Tab 8.9, basato su sistema operativo Android 3.0 Honeycomb e dotato di uno schermo da 8.9 pollici, potrà invece contare su un nuovo processore dual-core da 1.2 GHz e disporrà di connettività HSPA+ fino a 21 Mbps, Bluetooth 3.0, WiFi 802.11 a/b/g/n e due fotocamere: una da 3 megapixel posteriore e una da 2 megapixel anteriore. Il prezzo di riferimento dovrebbe aggirarsi attorno ai 469 dollari, circa 350 euro al cambio attuale.
Invece, il Samsung Galaxy Tab 10.1, presentato all’ultimo Mobile World Congress, disporrà di un pannello da 10.1 pollici, sistema operativo Android 3.0 Honeycomb e di un processore dual-core Nvidia Tegra 2 da 1 GHz. A livello multimediale sarà in grado di registrare video Full HD grazie alla fotocamera da 8 megapixel posteriore, alla quale si affiancherà un obiettivo anteriore per le videochiamate. Il resto della dotazione prevede infine un ricevitore satellitare GPS, una bussola digitale e connettività WiFi, Bluetooth ed HSDPA. Il prezzo in questo caso dovrebbe essere di 699 euro.