Il Galaxy Tab da 10.1 pollici spesso 10,9 millimetri cambierà nome e sarà contraddistinto da ora in poi con la sigla “10.1v”, per distinguerlo dal più recente Galaxy Pad sempre con schermo da 10.1 pollici ma ultrasottile, il tablet che si pone come rivale dell’iPad e il cui spessore è di 8,6 millimetri.
La decisione di Samsung è arrivata quindi per mere esigenze commerciali, in modo da evitare confusione nell’indicare i due tablet che hanno in comune la diagonale dello schermo ma che differiscono, oltre che per il tipo di fotocamera posteriore (3 megapixel per il modello compatto contro gli 8 megapixel di quello più spesso) appunto per lo spessore, aspetto che sembra diventato un cavallo di battaglia nella comunicazione al pubblico delle qualità di un moderno tablet.
Dopo aver presentato la prima versione, quella più “ingombrante” spessa 10,9 millimetri, la casa coreana è infatti corsa ai ripari offrendo una versione più “snella”, ma senza togliere dal commercio quella presentata in precedenza, cosa che avrebbe potuto fuorviare gli utenti.
Per quanto riguarda il nuovo Samsung Galaxy Tab 10.1 di 8,6 millimetri, l’attesa per il suo debutto è legata ancora alla definizione del listino per il mercato italiano, mentre negli USA non stanno mancano le polemiche connesse al video promozionale preparato per il lancio del prodotto.
Nel filmato il Galaxy Tab 10.1 viene presentato come l’oggetto del desiderio di una serie di professionisti di cui viene descritto il mestiere a fianco al nome. E proprio il nome è quello che ha fatto cogliere in fallo Samsung: da una semplice ricerca su Internet basata proprio sui nomi, infatti, si nota che coloro i quali vengono presentati come professionisti in vari campi altro non sono che attori chiamati proprio a recitare una parte nel video.
Insomma nulla di nuovo relativamente all’attendibilità della pubblicità, ma che negli USA sta facendo discutere tra loro gli appassionati più attenti ai dettagli.
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