La battaglia di Apple contro Samsung è sempre più calda: dopo i tentativi da parte di Apple di convincere le autorità delle violazioni da parte dell’azienda coreana mediante i relativi prodotti, ecco giungere in tribunale quella che potrebbe essere una nuova fondamentale arma nelle mani di Cupertino. Trattasi di un documento interno redatto dal team di ingegneri assoldati da Samsung per realizzare i dispositivi della linea Galaxy S, dal quale emerge un’intenzione piuttosto chiara: rendere quanto più possibile simile il proprio device all’iPhone.
Nelle 132 pagine del documento (PDF) vengono analizzati numerosi dettagli del Galaxy S prima edizione e dell’iPhone, con un confronto che secondo gli ingegneri del gruppo sudcoreano vede il Melafonino vincitore sotto ogni aspetto. L’invito è dunque quello a seguire le orme della mela morsicata, realizzando un’interfaccia grafica che possa somigliare a quella di iOS per essere semplice ed usabile, arricchendo il dispositivo di nuove app native ed in generale allineandosi con le strategie progettuali di Cupertino.
Un documento ufficiale firmato dal proprio staff, insomma, sembrerebbe inchiodare Samsung: secondo Apple, ciò rappresenterebbe la più chiara delle prove a disposizione, la quale mostrerebbe in maniera evidente come il colosso asiatico abbia deciso di utilizzare l’iPhone come riferimento per la progettazione degli smartphone appartenenti alla linea Galaxy S. Un autogol clamoroso, quindi, quello commesso da Samsung, la cui linea difensiva rischia di sgretolarsi come un castello di sabbia all’arrivo di un’onda.
Una palla piuttosto semplice da schiacciare, dunque, quella che si appresta a giocare l’azienda guidata da Tim Cook, benché la partita sia ancora lontana dalla conclusione. Benché possa ora dimostrare la volontà da parte di Samsung di prendere l’iPhone come modello per i propri device, infatti, la società californiana necessita di ulteriori prove per accertare le accuse di violazione della proprietà intellettuale mosse nei confronti del produttore sudcoreano. La battaglia, insomma, è ancora lunga e per il momento Apple sembrerebbe essere in vantaggio.