Sono partite le nuove lezioni “liquide” del Samsung Innovation Camp all’Università degli Studi di Milano-Bicocca. L’obiettivo? Come è nel pieno del “mantra” Samsung, invogliare i ragazzi a intraprendere percorsi di studio alternativi, al fianco di quelli tradizionali, che permettano di assimilare quelle nozioni che entro qualche anno diventeranno skill fondamentali nell’economia digitale.
Parliamo di digital marketing, cyber-education, tecnologie di analytics, ovvero ambiti che se molte aziende già integrano al loro interno come flussi di business e produttivi, istituti di formazione ancora stentano a offrire, forse per la ben poca lungimiranza circa l’importanza che assumeranno nel mondo del lavoro di domani. E allora Samsung ha deciso di metterci letteralmente la faccia, organizzando proprio dentro una delle università più popolate d’Italia, il suo nuovo Campus. Il tutto si traduce in una piattaforma di e-learning, che comprende 8 moduli, da fruire grazie al contributo di professionisti del settore, che hanno deciso di mettere a disposizione dei ragazzi il know-how assimilato “sul campo”.
Con la Bicocca, sono quindici in totale le università dello stivale che hanno già sperimentato l’Innovation Camp, con oltre 8 mila studenti raggiunti e il patrocinio di diverse organizzazioni ed enti che pure svolgeranno un ruolo essenziale nel traghettare tematiche lavorative verso la prossima era, quella in cui si consoliderà l’Industry 4.0. Nello specifico, a Milano il supporto è di Assolombarda, che ha patrocinato il progetto a cui hanno aderito 250 alunni, che seguiranno le lezioni sino alla fine di dicembre.
La volontà va oltre la sola formazione scolastica. Sponsor del Samsung Innovation Camp è infatti Randstad, che seguirà il percorso didattico, chissà, scegliendo anche i più meritevoli per un’opportunità professionale tra quelle che ospita ogni giorno.