Samsung e LG non rallentano i vecchi smartphone

Samsung, LG, HTC e Motorola hanno dichiarato che, a differenza di Apple, non riducono le prestazioni dei loro smartphone per incrementare l'autonomia.
Samsung e LG non rallentano i vecchi smartphone
Samsung, LG, HTC e Motorola hanno dichiarato che, a differenza di Apple, non riducono le prestazioni dei loro smartphone per incrementare l'autonomia.

Apple ha confermato che le prestazioni dei vecchi iPhone vengono rallentate per aumentare l’autonomia della batteria ed evitare spegnimenti inattesi durante elevati carichi di lavoro. Molti utenti hanno quindi ipotizzato che la stessa soluzione venga adottata da altri produttori. Invece, a giudicare dai comunicati di Samsung, LG, HTC e Motorola, sembra che solo Apple abbia scelto un comportamento da molti ritenuto fraudolento.

In una lettera pubblicata sul sito ufficiale, Apple ha ammesso che la “funzionalità” in questione è stata introdotta con iOS 10.2.1 per iPhone 6/6 Plus/6s/6s Plus/SE e con iOS 11.2 per iPhone 7/7 Plus. In pratica, dato che la scarica avviene più rapidamente per le vecchie batterie, il sistema operativo gestisce dinamicamente i picchi delle prestazioni, riducendo le massime frequenze di CPU e GPU. Sia HTC che Motorola, contattate da The Verge, hanno dichiarato che non riducono le frequenze del processore in base all’età della batteria.

Una simile risposta è stata ottenuta da LG e Samsung, contattate da Phone Arena. LG afferma che “non lo ha mai fatto e mai lo farà”. Samsung ha rilasciato invece un comunicato più dettagliato:

La qualità del prodotto è stata e sarà sempre la massima priorità di Samsung Mobile. Garantiamo una maggiore durata della batteria dei dispositivi mobili Samsung attraverso misure di sicurezza multi-livello, che includono algoritmi software che regolano la corrente di carica della batteria e la durata della carica. Non riduciamo le prestazioni della CPU attraverso gli aggiornamenti software durante i cicli di vita del telefono.

Nei prossimi giorni dovrebbero arrivare le risposte ufficiali di altri produttori, tra cui Google e Sony. Sembra quindi che Apple sia la “pecora nera”, l’unica azienda che rallenta volutamente le prestazioni dei suoi smartphone per costringere gli utenti ad acquistare i nuovi modelli. In realtà è esattamente il contrario: la gestione dinamica delle frequenze consente di incrementare il ciclo di vita dei vecchi iPhone. Gli utenti possono comunque chiedere la sostituzione della batteria a prezzo scontato.

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