Samsung interromperà tra pochi mesi la sua partnership con Apple per la fornitura di display LCD destinati ai dispositivi della mela morsicata. Una nuova rottura tra le due realtà, il cui rapporto è già stato messo a dura prova negli ultimi mesi da una sempre più accesa battaglia legale per la presunta violazione di brevetti, proprietà intellettuali e design. La notizia ha fatto la sua comparsa ieri sulle pagine del sito The Korea Times, dove il produttore sudcoreano spiega che la decisione è stata presa per ragioni che non hanno nulla a che fare con lo scontro giudiziario.
A quanto pare le due parti non sono giunte a una stretta di mano sui termini economici dell’accordo. Le richieste di Apple sono state ritenute inaccettabili dai vertici della divisione Samsung Display, che pur di mantenere in vita la collaborazione si sono visti in passato costretti ad accettare margini di guadagno sempre più bassi. La nuova proposta della mela morsicata però non ha trovato riscontro positivo.
Gli impianti oggi impegnati nella produzione dei pannelli non saranno comunque fermati: Samsung ha già preso contatti con Amazon per la fornitura delle componenti, che con tutta probabilità saranno impiegate sui dispositivi del catalogo Kindle e Kindle Fire.
Apple invece dovrà ripiegare su nuovi fornitori, ma nemmeno questo dovrebbe essere un problema. Di recente il gruppo di Cupertino ha intensificato i suoi rapporti con LG e Sharp proprio a questo scopo, tagliando di fatto fuori Samsung con un volume di schermi ordinati che è passato dai 15 milioni dei primi due trimestri dell’anno a solo tre milioni di unità nel Q3 2012.