L’eterno duello tra Samsung ed Apple che sta animando il mercato dell’elettronica di consumo (nonché le aule dei tribunali per alcune questioni legali) negli ultimi mesi si sposterà prossimamente sulle tecnologie impiegate per gli schermi dei dispositivi mobili dei due gruppi. È questo quanto emerge infatti da alcune indiscrezioni trapelate sul Web riguardanti i nuovi schermi OLED che il costruttore coreano starebbe studiando presso i propri laboratori.
A quanto si apprende, Samsung è riuscita a produrre un nuovo tipo di schermi OLED in grado di assicurare una densità di pixel pari a 350ppi, superando in questo modo i limiti avuti negli anni scorsi con gli schermi con subpixel condivisi (Pentile) e andando in diretta concorrenza con quanto offerto da Apple sui propri apparecchi mobili, che offrono al momento una qualità d’immagine di livello effettivamente superiore a quello dei concorrenti.
I nuovi pannelli OLED di Samsung sfruttano un metodo di lavorazione chiamato “Fine Metal Mask” e potrebbero debuttare tra qualche tempo, inoltre, almeno inizialmente, essi saranno riservati in dotazione ai modelli di smartphone di fascia alta del costruttore coreano, per essere estesi a tutti gli altri prodotti della gamma negli anni a seguire.
Se le indiscrezioni saranno confermate, uno smartphone come il Samsung Galaxy S potrebbe in futuro abbandonare la tecnologia Pentile (che rimarrà comunque in uso sugli apparecchi meno costosi) per la soluzione OLED, a tutto vantaggio della qualità visiva offerta. C’è infine molta curiosità anche per quanto riguarda la resa di questi nuovi schermi su prodotti più grandi come i tablet, dove la qualità delle immagini è un fattore ancora più sentito dal pubblico. Lo dimostra l’interesse per il Retina Display adottato nei dispositivi con la mela morsicata.