Se Samsung intende sfidare realtà quali SkyDrive o iCloud dovrà cambiare passo e dovrà farlo rapidamente: i progetti per lanciare una nuvola di proprietà (denominata “S-Cloud“), infatti, sembra siano andati alla deriva ed a questo punto il gruppo coreano potrebbe aver accumulato ormai un ritardo eccessivo per poter pensare di alzare la voce nel breve periodo nel settore.
La notizia è stata lanciata da ET News, secondo cui il gruppo avrebbe bocciato gli esperimenti fin qui conseguiti definendo inadeguati i risultati raggiunti. Alla luce di tali considerazioni, il Samsung Media Solution Center avrebbe pertanto scelto di esternalizzare per il momento il progetto, affidando il tutto a chi già opera nel settore. In particolare la collaborazione sarebbe stata avviata al momento con il gruppo coreano KT, ma anche Amazon potrebbe essere della partita.
Se tali ipotesi saranno confermate, Samsung dovrà con ogni probabilità rinviare l’immissione sul mercato di una propria offerta cloud poiché dovrà rinunciare a quanto operato finora ed attendere che i nuovi lavori avviati con i gruppi esterni sortiscano i primi risultati. Il gruppo dovrà valutare l’affidabilità del servizio e la piena compatibilità con la propria offerta hardware/software, facendo sì che la nuvola di proprietà possa divenire elemento distintivo e valore aggiunto dei propri device.
Ma a questo punto ci vorrà tempo. Ed il tempo è denaro: se il treno del cloud andrà perduto, Samsung dovrà probabilmente fare ammenda e declinare definitivamente a partner esterni un ambito di sicuro potenziale e di importanza strategica.