Samsung Pay, la piattaforma di pagamento mobile del colosso coreano che prova a porsi come alternativa ad Apple Pay, è sbarcata ufficialmente in Italia anche se ancora in versione beta. Che mancasse poco al debutto della piattaforma in Italia era chiaro da tempo visto che attraverso gli ultimi aggiornamenti di sistema degli smartphone di punta della società era stata installata silenziosamente proprio l’app “Samsung Pay“. Provando ad aprila, infatti, una schermata semplicemente informava che i servizi di pagamento sarebbero stati lanciati presto, senza, però, specificare alcuna data.
In concomitanza con il Mobile World Congress 2018, Samsung, senza tanti proclami, ha finalmente lanciato il servizio di pagamento anche in Italia. Come evidenziato, il servizio è ancora in fase beta e quindi bisognerà richiedere l’iscrizione per poterlo utilizzare. Partecipare a questo programma beta è davvero facile e non sembra, al momento, che sia previsto un numero massimo di partecipanti. Gli unici requisiti fondamentali per poter provare Samsung Pay sono il possesso di una carta di credito e la disponibilità di uno smartphone Samsung abilitato al servizio come il Galaxy Note 8, Galaxy S8, Galaxy S8+, Galaxy S7, Galaxy S7 edge, Galaxy A8, Galaxy A5 (2017) e Galaxy A5 (2016).
Samsung Pay, come attivare il servizio
I passi da seguire sono davvero molto semplici. La prima cosa da fare sarà aprire l’app Samsung Pay presente sul dispositivo. Nella schermata che si aprirà, centralmente, apparirà il messaggio che è possibile iscriversi per provare il servizio in anteprima. Cliccando sul link inserito in questa pagina, si aprirà una pagina web attraverso il browser dello smartphone che permetterà di formalizzare l’iscrizione che richiederà solamente pochi passaggi. Fondamentale possedere un account Samsung in quanto sarà richiesta l’email di registrazione.
Effettuata la registrazione, sarà proposto un messaggio che chiederà di riaprire l’app Samsung Pay sul dispositivo. Aprendola, comparirà un nuovo messaggio che chiederà di avviare il download e l’installazione dell’app vera e propria. Il peso è di meno di 100 Mega. Curiosamente, al momento dell’installazione, lo smartphone chiederà di abilitare l’installazione di app provenienti da origini sconosciute visto che l’app Samsung Pay viene scaricata al di fuori del Play Store.
Completata l’installazione, sarà possibile riavviare nuovamente l’app Samsung Pay per iniziare ad utilizzarla.
Samsung Pay, come si configura
Al primo avvio dell’app, comparirà un breve tutorial che illustrerà le principali possibilità d’utilizzo. Successivamente sarà necessario confermare il proprio account Samsung ed il metodo di verifica per rendere i pagamenti più rapidi. Samsung Pay permette di scegliere anche l’utilizzo delle impronte digitali e della scansione dell’iride al posto del PIN.
Anche scegliendo di utilizzare i sensori biometrici, però, sarà comunque chiesto di inserire un PIN di 4 numeri. Completata questa fase sarà possibile aggiungere la propria carta di credito. L’aggiunta della carta è molto semplice in quanto lo smartphone utilizzerà la fotocamera posteriore per riconoscere i numeri e la data di scadenza. Eventuali altri dati come il CVC si dovranno inserire manualmente.
Se la carta di credito supporta Samsung Pay, sarà accettata, in caso contrario l’app chiederà di provare ad inserire un’altra carta di credito. Se tutti i passaggi saranno andati a buon fine, Samsung Pay sarà pronto per essere utilizzato per effettuare i pagamenti attraverso i POS abilitati al servizio.
Samsung Pay, come funziona
Samsung Pay nasce per semplificare i pagamenti e permette di saldare i conti al bar, al ristorante o al supermercato. L’utilizzo è molto banale. Tutto quello che si dovrà fare al momento del pagamento è avviare l’app, selezionare la carta di credito, autenticarsi, magari con l’uso delle impronte digitali ed avvicinarsi al POS per effettuare il pagamento vero e proprio. Samsung Pay supporta la tecnologia NFC (Near Field Communication) e la piattaforma MST (Magnetic Secure Transmission). Samsung Pay funziona con quasi tutti i terminali di pagamento e con i circuiti di pagamento con cui la casa coreana ha sottoscritto un accordo.
Gli utenti possono utilizzare le carte di credito Visa e MasterCard emesse dalle banche Mediolanum, BNL, CheBanca!, Hello bank!, Intesa Sanpaolo, Nexi e Unicredit.
Durante questa fase di test, però, non saranno accettate tutte le carte di credito ma solo le carte Maestro (Mediolanum, BNL e Hello bank!) e MasterCard (Intesa Sanpaolo, BNL e Hello bank!).
Attraverso Samsung Pay si potranno gestire anche Carte fedeltà, promozioni e coupon.