Lo scorso anno Samsung ha dimostrato di voler puntare con decisione sull’ambito delle smart home, con l’acquisizione di SmartThings, startup specializzata proprio nella realizzazione di sistemi dedicati all’automazione delle abitazioni. Un’iniziativa portata a termine con un investimento quantificato in circa 200 milioni di dollari, che in futuro consentirà al gruppo sudcoreano di giocare un ruolo importante nel settore delle case intelligenti.
Il primo effetto concreto si chiama Perch ed è il nome del progetto trapelato da un brevetto depositato la scorsa settimana dall’azienda. In breve, si tratta di un concorrente per Dropcam (società comprata da Google tramite Nest) costituito da una tecnologia per la videosorveglianza dell’abitazione. Gli utenti saranno in grado di monitorare costantemente ciò che avviene all’interno e all’esterno delle mura domestiche, indipendentemente dalla loro posizione e attraverso lo schermo dei dispositivi mobile. Di seguito un breve estratto della descrizione riportata nei documenti depositati da Samsung.
Un software per dispositivi mobile che permette il controllo da remoto e il monitoraggio di videocamere e feed video, un sistema visivo per l’automazione domestica che comprende metodi per le immagini e l’elaborazione del segnale, l’identificazione degli oggetti e il loro riconoscimento, oltre all’analisi dei movimenti.
La carta vincente di Samsung potrebbe essere rappresentata dalla natura open del progetto SmartThings: puntare su una piattaforma aperta garantirebbe infatti al gruppo asiatico la compatibilità con gli standard di un’industria in piena evoluzione come quella delle smart home, attirando a sé produttori interessati a realizzare dispositivi da integrare nel sistema che governa e gestisce l’intera abitazione. Dai vertici della società, comunque, per il momento non sono giunte conferme in merito.
Da non dimenticare che SmartThings è un sistema pensato non solo per la sicurezza, ma anche per rendere intelligenti gli elettrodomestici. Dalla lavatrice al condizionatore, dal forno all’impianto di condizionamento: tutto in futuro sarà smart e potrà essere controllato in modo semplice e intuitivo mediante un’applicazione su smartphone, tablet o interfaccia desktop.