Samsung è pronta a lanciare, già entro il quarto trimestre dell’anno e dunque in tempi molto brevi, la nuova versione del proprio Ultra Mobile Pc. Trattasi di una forma concordata, un’offerta che nasce dall’idea Microsoft di comunicazione mobile andando ad incrociare gli interessi di partner oggi impegnati nella produzione. In particolare l’UMPC è il figlio diretto del progetto Origami, e la nuova versione lanciata da Samsung dovrebbe costituire il tramite tra la prima forma abbozzata ad inizio anno e la forma semi-definitiva che il prodotto verrà ad assumere solo a Windows Vista distribuito.
Della nuova versione si sa poco o nulla. Samsung ha comunicato il fatto che il nuovo UMPC avrà una capacità delle batterie più lunga, andando così ad intervenire direttamente su uno dei punti deboli della prima release. Inoltre cambia il cuore del prodotto: Intel viene infatti sostituito da Via Technologies e la cosa scatena una certa sorpresa non supportata peraltro da motivazioni ufficiali completamente credibili. Da segnalare il fatto che il supporto avrà connettività WiFi e sarà compatibile con le reti HSDPA (High Speed Downlink Packet Access)
Nulla, però, è stato comunicato in quanto a costo finale per l’utente. Microsoft aveva lamentato, dopo la distribuzione del primo UMPC, il fatto che i prezzi fossero troppo alti per incontrare il portafoglio della clientela: il passaggio a Via potrebbe aver coadiuvato tale migliorìa, ma nessun dettaglio è al momento trapelato. Ogni descrizione raccolta dalla stampa giunge per il momento dalla presentazione di Gee Sung Choi, CEO e presidente del gruppo, in occasione del IFA consumer electronics show di Berlino.
Sono ormai vari i produttori impegnati nel settore e la ricerca è quella di un formato ottimale (con costi ridotti) per offrire un prodotto che abbia “tutto-in-uno” tutte le opportunità di intrattenimento e produttività utili con un dispositivo mobile onnicomprensivo. Samsung appare come il gruppo più deciso nella ricorsa all’UMPC, ma anche Sony ed altri potrebbero nel tempo perpetrare la loro rincorsa alla “killer application” del settore.