Dopo anni di sviluppo tecnologico e affinamenti delle tecniche produttive, i display LCD sono attualmente i padroni del mercato, grazie anche alla diffusione di dispositivi portatili di ogni tipo. Ma, come accade per ogni tecnologia, anche gli LCD saranno prima o poi rimpiazzati da una tecnologia migliore.
Stiamo parlando dei pannelli OLED, ancora poco diffusi, ma pronti ad invadere il mercato a partire dal 2010.
Secondo Woo Jong Lee, vice presidente del Mobile Display Marketing Team di Samsung:
I display OLED a 5 o più pollici saranno disponibili sul mercato mainstream dei dispositivi mobile entro il 2010. Il periodo di garanzia contro l'”image burn-in” supererà le 2000 ore e quindi saranno prodotti pannelli OLED per i notebook.
L’image burn-in o persistenza dell’immagine è quel fenomeno per cui un’immagine statica rimane fissa sul display, provocando un effetto “ghost”, ovvero lo stesso problema di cui erano affetti i primi schermi LCD o al plasma.
Lee elenca anche quali sono i vantaggi della tecnologia OLED: ampio intervallo di temperature operative, ottima compatibilità con il touch screen, maggiore resistenza al rumore rispetto agli LCD, possibilità di realizzare pannelli flessibili e alta riciclabilità.
Grazie a queste caratteristiche, a partire dal 2010, crescerà notevolmente la domanda di pannelli OLED da parte dei produttori che li integreranno in diversi dispositivi portatili, come palmari, smartphone e netbook.
Samsung prevede che entro il 2015 il prezzo dei display OLED sarà allineato a quello dei display LCD e, dunque, almeno il 28% dei notebook monterà panneli OLED.