Samsung ha annunciato un calo dei profitti nel Q3 del 2014 del 60% rispetto all’anno precedente. Samsung è dunque ben lontana dai fasti dell’anno scorso quando in questo stesso periodo annunciava un record di profitti pari a circa 9,6 miliardi di dollari. Oggi, un calo del 60% significa che i profitti si sono “ristretti” tra i 3,6 e i 4 miliardi di dollari. Trattasi inoltre del quarto calo consecutivo, non dunque un periodo particolarmente roseo per il gigante coreano.
Sul banco degli imputati, secondo gli analisti, proprio gli smartphone su cui Samsung ha ottenuto molte soddisfazioni economiche nel corso degli ultimi anni. Nonostante i buoni riscontri del Samsung Galaxy S5 e l’uscita di molti nuovi prodotti tra cui il Samsung Galaxy Alpha, i prodotti mobile coreani sarebbero sempre più più schiacciati dagli smartphone Apple e dai prodotti low cost di aziende come Xiaomi e Lenovo. Del resto è noto da tempo che il mercato dei prodotti top di gamma è molto saturo e gli utenti stanno rivolgendo le loro preferenze sui terminali di fascia media che presentano costi più accessibili e prestazioni comunque più che buone.
L’ultimo trimestre dell’anno andrà a contenere anche i dati delle vendite del Samsung Galaxy Note 4 che arriverà nei negozi tra poche settimane. Sarà interessante scoprire se il nuovo phablet della casa coreana, molto atteso da consumatori, saprà invertire questa tendenza negativa dei conti del gigante coreano. Intanto Samsung ha anche deciso di diversificare le sue attività investendo 14,7 miliardi di dollari per un nuovo impianto di processori in Corea. L’azienda sembra dunque voler allargare e potenziare le sue attività anche nel settore dei semiconduttori.