Nel giorno dell’Epifania, Samsung ha svelato la propria gamma di TV per il 2021 che segna il debutto di un nuovo percorso intrapreso dal colosso sudcoreano verso un futuro del business Audio Video più sostenibile con una riduzione dell’impronta ecologica e un miglioramento dell’efficienza energetica.
A partire dall’anno appena iniziato, Samsung si impegna a ridurre sistematicamente la propria impronta ecologica derivante dalla produzione di televisori, così come si impegna a ridurre il consumo energetico dei propri prodotti e si pone l’obiettivo di impiegare sempre più materiali riciclati per la realizzazione della propria line up TV.
Samsung, però, sembra aver compreso qualcosa che altri grandi colossi e piccoli produttori fanno fatica a recepire: è necessario ridurre al minimo gli imballaggi, la cosa di cui i consumatori di liberano in tempi record subito dopo l’acquisto. Molte aziende stanno correndo ai ripari dopo anni di spreco e inutile ingombro da smaltire e Samsung fa un passo avanti estendendo l’eco-packaging, già visto per altri prodotti dell’azienda, anche all’Audio Video nel 2021.
I primi dispositivi a poter vantare l’eco-packaging saranno i nuovi TV presentati in queste ore: l’intera gamma 2021 di Lifestyle TV e la maggior parte dei modelli Neo QLED. Non solo meno materiali, ma anche materiali meno sporchi:
Riducendo al minimo il testo e le grafiche sull’imballaggio ecologico, viene inoltre eliminato l’inchiostro a base di olio che viene normalmente utilizzato per le scatole dei televisori, riducendo ulteriormente gli sprechi.
Samsung e il telecomando a cella solare per un futuro sostenibile
La ciliegina sulla torta, però, è l’addio definitivo alle batterie AAA per i telecomandi che verranno spediti insieme ai nuovi televisori.
Tutti i TV di Samsung prodotte nel 2021 avranno il nuovo telecomando a cella solare che potrà essere ricaricato dalla luce del sole o dalle luci di casa, ma anche tramite un cavetto USB.
Questo, spiegano da Samsung, contribuirà ad eliminare lo scarto di 99 milioni di batterie AAA in sette anni quantificato da una ricerca interna all’azienda.