Il futuro di Nokia è sempre più in bilico: il crollo negli ultimi anni di Symbian, sbaragliato dalla concorrenza che porta la firma di iOS e Android, e il calo delle vendite dei terminali finlandesi non permettono al gruppo di navigare in acque tranquille. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, una possibile soluzione per la ripresa della società sarebbe la vendita dell’intero asset, con diversi nomi pronti a farsi sotto con offerte invitanti: tra questi, l’ultimo in ordine di tempo è Samsung.
Il colosso coreano potrebbe infatti proporsi come possibile acquirente, portando alle proprie dipendenze lo staff e il know-how decennale di un gruppo che per lungo tempo ha dominato la scena della telefonia mobile. Un’ipotesi, questa, che al momento trova esclusivamente smentite nelle parole delle parti in gioco, le quali anche nell’eventualità di un possibile accordo non potrebbero annunciarlo se non a firma avvenuta.
Samsung, del resto, ha fatto comprendere da diverso tempo di puntare con decisione sul comparto smartphone: diversi sono i dispositivi della società coreana ad aver rimpinguato le fila dell’esercito Android, con terminali in grado di coprire l’intero arco che va dalla fascia low-level a quella business. Un’eventuale acquisizione di Nokia rappresenterebbe un importante passo in avanti verso la conquista di nuove fette di mercato e allo stesso tempo taglierebbe fuori un concorrente che, seppur in crisi, costituisce sempre una minaccia.
In tale contesto v’è da collocare poi Microsoft: i recenti accordi con il gruppo guidato da Elop, sempre più criticato dagli azionisti Nokia, legano a doppio filo i destini delle due società e un’eventuale cessione del marchio ai coreani potrebbe trovare l’opposizione di Redmond, in più occasioni etichettata come altra possibile acquirente ma mai realmente vicina a un accordo di tale entità con il gruppo finlandese.