Il Gear S2 è uno degli smartwatch più popolari del mercato e lo stesso successo è previsto per il recente Gear S3, in vendita nel nostro paese dal 2 dicembre. Questa categoria di indossabili non è tuttavia molto apprezzata dagli utenti (che preferiscono i più economici fitness tracker), quindi Samsung ha immaginato possibili miglioramenti per i futuri dispositivi. Le novità sono descritte in due brevetti depositati negli Stati Uniti.
Il primo brevetto riguarda un ipotetico device smartwatch-braccialetto. I cinturini del Gear S3, come quelli del Gear S2, possono essere sostituiti, ma la loro funzione rimane la stessa, ovvero fissare l’orologio al polso. Samsung suggerisce invece di trasformare il cinturino in una smartband con l’integrazione di sensori che misurano posizione e angolo. Quando l’utente spinge il cinturino verso destra o sinistra, sullo schermo dello smartwatch viene visualizzata l’interfaccia della funzionalità corrispondente, ad esempio ora, distanza percorsa, calorie bruciate, previsioni del tempo o battiti cardiaci.
Il brevetto prevede anche l’uso di un cinturino supplementare, di lunghezza maggiore, con sensori di movimento e di pressione che può essere indossato intorno al collo e sfruttato come joystick per eseguire azioni su altri dispositivi collegati. Il cinturino permette anche di agganciare lo smartwatch agli oggetti per eseguire specifiche funzioni, come la riproduzione di brani musicali.
Il secondo brevetto descrive invece un dispositivo dotato di schermo flessibile che può essere arrotolato intorno al polso. Samsung ha già avviato lo sviluppo di display che consentono di realizzare smartphone pieghevoli. Un simile device potrebbe arrivare sul mercato entro il 2017, ma al momento non ci sono conferme ufficiali.