Samsung pensa a uno smartwatch simile al Moto 360

Una domanda di brevetto descrive un nuovo smartwatch Samsung, esteticamente molto simile al Motorola Moto 360. Potrebbe essere quello in arrivo a settembre
Samsung pensa a uno smartwatch simile al Moto 360
Una domanda di brevetto descrive un nuovo smartwatch Samsung, esteticamente molto simile al Motorola Moto 360. Potrebbe essere quello in arrivo a settembre

Lo scorso giovedì, l’USPTO ha pubblicato una domanda di brevetto Samsung che descrive un nuovo smartwatch esteticamente molto simile al Motorola Moto 360, ma basato su un approccio diverso, orientato soprattutto al supporto alle gesture. Potrebbe essere quello in arrivo nei prossimi mesi.

Un brevetto Samsunug indica uno smartwatch esteticamente simile al Moto 360 di Motorola

Un brevetto Samsunug indica uno smartwatch esteticamente simile al Moto 360 di Motorola

La domanda brevettuale è stata depositata lo scorso agosto, dunque molto prima che Motorola annunciasse il suo nuovo Moto 360, ma mostra appunto uno smartwatch dal quadrante rotondo, proprio come quello che caratterizza il dispositivo concorrente. La descrizione non offre quasi nulla in termini di caratteristiche e dimensioni, ma evidenzia alcune funzionalità dell’interfaccia utente, configurazioni fisiche e interazioni basate sui gesti della mano.

Tra le feature descritte da Samsung vi sono le watch faces, ovvero delle skin personalizzabili per l’orologio, nonché le previsioni del tempo e monitoraggio delle attività di fitness. A tal proposito lo smartwatch potrebbe includere un cardiofrequenzimetro che permetterebbe di tenere sotto controllo il battito cardiaco dell’utente.

Curiosa la scelta nel design: l’unità principale rotonda potrebbe essere rimossa dal cinturino e attaccata a una clip, a una collana, a un portachiavi e sarebbe anche potenzialmente utilizzabile come un telecomando per la TV, qualcosa di mai visto finora sui prodotti indossabili delle aziende rivali. Non mancherebbe inoltre una fotocamera, così come visto nel Galaxy Gear e nel Gear 2, capace non solo di scattare fotografie ma anche di riconoscere un testo, di scansionare i codici a barre e anche di tradurre. Proprio tale fotocamera Samsung vorrebbe introdurre un ampio supporto a una nuova serie di gesture, volte a far controllare il dispositivo semplicemente con precisi movimenti delle dita, eliminando così la necessità di navigare nel menu per avviare determinate funzionalità.

Quella descritta è tuttavia solo una domanda di brevetto e non è pertanto certo che Samsung decida di utilizzarla davvero in un nuovo orologio smart proprietario, ma è possibile che ne sfrutti le peculiarità per il dispositivo in arrivo entro fine anno, insieme al Galaxy Note 4.

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